FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di molti anni, ma che purtroppo non era ordinato e di difficilissima lettura, tanto che dubitava che qualcuno potesse mai porvi mano. Il cospicuo schedario del F. andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] scritture contabili rese necessarie dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa. Nel l. giornale vengono riportate, man mano che sono compiute, tutte le operazioni di gestione dell’impresa, mentre trovano collocazione nel l. degli inventari ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] egemone, depredatrice e ipocrita, alla quale i profeti sudafricani seppero lanciare un'icastica denuncia: "Voi siete venuti con in una mano la Bibbia, nell'altra il fucile"; e ancora: "Prima noi avevamo la terra e voi avevate la Bibbia; ora voi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la metà più uno dei suffragi.
Nonostante gli sforzi, il governo dello Stato della Chiesa restava arretrato, pesante e in mano di poche persone, se non sempre interessate, per lo più fortemente chiuse ai segni dei tempi e lontane dalle vedute aperte ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] d'azione, sostenuti da persone laiche ed ecclesiastiche spesso assai esperte, al posto dell'abbandono degli affari in mano soprattutto di intriganti e speculatori com'era avvenuto con Benedetto XIII e il Coscia.
li declino economico era almeno ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e XII sui piccoli antipapi. Un pannello si distingueva dagli altri, mostrando l'incoronazione di Lotario di Supplimburgo per mano di Innocenzo II. L'iscrizione appostavi, nella quale si leggeva che l'imperatore "homo fit papae", introduce il sospetto ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] così a mettersi su di un terreno pericolosamente minato.
Il fatto è che il papa si era lasciato prendere completamente la mano da Anastasio. Le lettere che la cancelleria pontificia aveva spedito per le questioni lorenesi, del vescovo di Laon e del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] 1116, una ribellione ben preparata, ma che colse Pasquale di sorpresa, lo costrinse a lasciare Roma; c’era di nuovo la mano di Tolomeo di Tuscolo. Il papa «a Tolomeo diede Ariccia, ad altri oro, argento e altro corredo in abbondanza», ma stavolta ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] prigioniero, per sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di un ridicolo copricapo (forse un otre o un tubo di canapa o di lino del tipo di quelli utilizzati allora ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dal popolo. Salì quindi a cavallo per la processione che doveva condurlo a S. Giovanni in Laterano. Il pontefice aveva nella mano sinistra la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli Aragonesi e dai baroni romani. A ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...