VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] ogni pratica di culto prestata alle reliquie era da considerarsi idolatrica. Probabilmente S. Girolamo sarà stato portato a calcar la mano (l'accoglienza fatta alle idee di V. fu tutt'altro che sfavorevole anche da parte di alcuni vescovi) ma ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’affermazione che «la battaglia non concerne più la possibilità di essere uniti bensì il tipo di sindacato cui si intende por mano»119.
In realtà, la critica al modello delle origini non nasceva dalla negatività dei risultati ottenuti ma da giudizi e ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] testimonianze appena commentate. L'attributo circolare in mano alla Luna ricorda molto da vicino il mostra il braccio destro catturato dal serpente, mentre sorregge con la mano sinistra due piccoli esseri umani; la Terra è caratterizzata dunque come ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei tante che non è possibile crederle, pure che ella si metta la mano a la consientia et sapprà che a Dio nessuna cosa è occulta..." (p. 142). Ma al di là delle banali accuse del rozzo diplomatico ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] da ebraismo e cristianesimo (Lammens, 1926; Fahd, 1968; Lüling, 1977). Con la caduta dello stato himyarita nell'Arabia meridionale per mano abissina all'inizio del sec. 6° e con il succedersi dei conflitti tra l'impero bizantino e quello sasanide, M ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] dal modo con cui appare raffigurato su un capitello di una delle colonne del chiostro di Ss. Pietro e Orso. Tenendo nella mano sinistra la croce ed un libro aperto dove è scritto "Benedicit priorem", con la destra benedicente, il vescovo assiste alla ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] età, il 29 marzo 1856 ricevette il diaconato e il 17 maggio, nella basilica lateranense, fu consacrato sacerdote per mano del cardinale vicario Costantino Patrizi. Laureatosi nel settembre 1857 in teologia e diritto canonico, tornò a Mantova, dove fu ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] A. ha in comune con gli altri apostoli (come loro a piedi nudi, con i sandali, indossa una tunica o pallio e tiene in mano un rotulo o, più spesso, un libro) si aggiunse, attributo specifico e costante per tutto il Medioevo, la croce, simbolo del suo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] un simbolo del tutto nuovo, che rimase esclusivo dell'iconografia maconiana: due rose, una bianca e una rossa, poste nella mano di C. a ricordare la "rosa odorifera della perfetta purità" (Lettere, 44; 351) e l'"ardentissima rosa vermiglia del sangue ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] accolto regalmente; fu tramutato per concessione di Luigi XII da cardinale Valentino in duca Valentino; ebbe per opera del re la mano di Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...