FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] libre di lacha della più fine che si truovi"; ibid., c. 143) e di disegni ("che mi mandi alcuna cosa di sua mano, alcuno disegno ben fatto ... e, se possibile [Anastagio] mandasse alcuni ripartimenti a grottesche e fregi. Poiché se a egli non serve ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire i Francesi entrati in Napoli il 21 febbr. 1495, si recò a Genova ove pose mano ai Dialoghi d'Amore. Ma nella primavera del 1501 improvvise leggi contro gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] Trois-Fontaines in Champagne. Da Onorio III ricevette la nomina a penitenziere e successivamente quella di auditore. Per mano di Gregorio IX nel settembre 1231 divenne cardinale vescovo di Palestrina, anche se la sua prima sottoscrizione cardinalizia ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] Chiesa torinese e lo sforzo di omogeneizzazione e unificazione degli atteggiamenti dell'episcopato piemontese.
In ambito diocesano, a mano a mano che i problemi posti dai rapporti con il potere politico si facevano meno urgenti, l'attenzione dell ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] , ma esperto di eloquenza e di filosofia.
Si conosce un elegante codice appartenente alla biblioteca dell'eremo di Camaldoli di mano del C., scritto in nitidi caratteri greci e composto nelI'isola di Creta nel 1491; contiene numerose sentenze morali ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] della S. Sede e la cosa lo rendeva particolarmente idoneo all'ufficio di vescovo. La sua consacrazione episcopale, avvenuta per mano del cardinale Lorenzo Corsini (il futuro Clemente XII), ebbe luogo il 26 dic. 1726 nella chiesa romana di S. Ignazio ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] e si ferma sull'undicesima.
Alla fine di questo scritto A. invita il lettore a voler leggere, se gli capitassero tra mano, gli altri suoi scritti, dei quali ci dà questo elenco che riproduciamo aggiungendovi il numero progressivo: 1. Expositio Sepher ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] alla tradizione assai diffusa del martirio per scuoiamento, l'apostolo compare raffigurato in Occidente, soprattutto nel Duecento, con in mano un coltello, come mostra, già nel sec. 12°, il rilievo a figura intera sul pozzo di S. Bartolomeo all ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] dotazioni fondiarie, il feudatario più potente della città (era anche "sovrano" del territorio di Sacco, dove governò con mano pesante, perché nel 1055 gli abitanti si ribellarono e ottennero dall'imperatore di essere considerati come arimanni), B ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] in questione né dalla C. né dallo Stato. È un paradosso istruttivo: società secolare e Stato (blandamente) confessionale si danno la mano.
Ma sia in questa situazione sia in quella, assai più comune, in cui C. evangeliche e Stato vivono in regime di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...