FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] , o perlomeno al dibattito tra i padri conciliari.
La presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per la sua ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] rappresentano quattordici vergini coronate e nimbate, con i capelli sciolti e una lunga tunica, impegnate a sorreggere con una mano lo scettro e con l'altra uno scudo ornato di emblemi relativi ai loro specifici attributi. Si trova per es ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] una dimora di ferro, sempre a Lemno, dove si trovano anche le fucine del dio. Qui Efesto, sudato e con i mantici in mano, sporco di cenere e di fuliggine, crea straordinarie opere. Le più famose sono le armi che fornisce ad Achille prima del duello ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] vi si mettono a pregare – nel rispetto della liturgia – e vi fa il suo ingresso un rotolo con sopra scritta a mano la Torah, cioè il Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia). La sinagoga è semplicemente un luogo dove le parole degli uomini ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] del sec. 16°), alla data 17 agosto, egli viene così descritto: "Barba come quella di Sergij, sulle spalle lo schima e in mano l'immagine della Madonna con il Bambino". Vi è un'icona di questo tipo che presenta tre scene lungo il margine inferiore: A ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] Nell’industria cartaria, utensile fondamentale della fabbricazione a mano, costituito da tre parti: un telaio di in fossa, direttamente nel suolo della fonderia.
La formatura a mano è generalmente usata per pezzi singoli. Quella a macchina è invece ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] del 6°-5° sec. a.C. Nell’arcaismo si crea il tipo barbato, con chitone, mantello, pardalide, scettro e poi tirso nella mano, suo costante attributo. Fidia nel Partenone lo raffigura giovanile, nudo, imberbe, ma il tipo barbato perdurò e se ne ha una ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] diffusione andando soggetti, per la loro stessa natura, a continue manipolazioni e aggiunte, alcune delle quali anche di mano cristiana proseguirono nel Medioevo.
Per l’iconografia delle S. come profetesse dell’avvento di Cristo nel mondo pagano ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] a Prassitele, 4° sec. a.C.), in atteggiamento di riposo o nell’atto di sciogliersi il sandalo. Alcuni tipi greci furono adottati anche in Etruria, mentre i Romani rappresentarono Mercurio soprattutto come dio del commercio, con una borsa in mano. ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Bologna il 17 settembre successivo. Il suo governo si caratterizzò per la grande brutalità con la quale riprese in mano una regione dominata dalle oligarchie locali: ma, stando alla testimonianza stessa di alcuni dei suoi detrattori, questo regime si ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...