Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] della carità111. Il segretario generale Ruini guida con mano ferma il potenziamento della Cei che coincide con il , e per esso il vertice della Cei, abbia ormai ripreso in mano la conduzione dei rapporti fra Chiesa e società e afferma
«la necessità ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] l’ordine da secoli, problema al quale nel 1897 Leone XIII (all’interno di un più vasto progetto di centralizzazione) pose mano (anche se l’unificazione venne condotta a termine da Pio XII nel 1949), cercando di unire sotto l’unica denominazione di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] frate cappuccino Giuseppe da Leonessa (m. nel 1612), un missionario che per poco non aveva subito il martirio per mano dei turchi; Camillo de Lellis (m. nel 1614), fondatore della Congregazione dei chierici regolari ministri degli infermi; la monaca ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , Adele Morghen, si definisce "antibloccardo, anticonservatore e anti-interventista" (3 ag. 1920), e aggiunge: "vorrei prendere per mano qualcuno dei retori che s'indignarono per le parole [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Aquileia, il cardinale Ludovico Scarampo. Nell'estate del 1462, recatosi a Viterbo e a Pienza, aveva posto mano, dietro esortazione del pontefice, a un palazzo a Pienza, i cui lavori procedevano peraltro a rilento, anche perché costituivano ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] una copia della famosa Lectura super Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex libris di mano dello stesso G., ora a Parigi, Bibliothèque Mazarine, 1335). Secondo la consuetudine del tempo prestava a pagamento - o affittava ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva trovato nel generale armeno Leone il suo paladino. L’avvento ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di Giovanni Duns Scoto, pignorato dal F. per 6 fiorini a Foligno. Ancora nel 1403, del resto, per riavere i libri in mano del F., il convento dovette ricorrere a un avvocato di Perugia.
Comunque già nel maggio del 1385 il F. ricopriva di nuovo l ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] stessa chiesa si può ammirare un ciclo pittorico formato da otto teleri, raffiguranti Storie di s. Gaudenzio,sicuramente di mano del D. (Prina, 1711; Bianchini, 1828, p. 97; Ferro, 1971).
Probabilmente del 1613, anno di benedizione della cappella (S ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] punì poi esemplarmente ("La terra era tutta a rumore, in modo che mi parve debito uscir fuori, et con una zagaglia in mano scesi nella strada...": al cardinal legato R. Pio di Carpi, Appignano, 19 luglio 1539, in Barb. Lat. 5758, ff. 2r-10v.). Ferito ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...