BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] cui si ricorda la consacrazione (maggio 1263) del vescovo di Bologna Ottaviano, e forse non ricevette nemmeno l'ultima mano dell'autore. B. padroneggiò con sicurezza tutta la letteratura anteriore e dimostrò una particolare attitudine nella scelta e ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] Bove (maggio 1303) e dovette avere ulteriori ambiziosi progetti per il futuro.
Era nel suo palazzo di Anagni quando la città cadde in mano ai nemici di Bonifacio VIII (7 sett. 1303). Anche il suo palazzo fu preso d'assalto, ma egli riuscì a fuggire ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] dalle pretese di abolizione. Nel dicembre del 1558 fu oggetto di un attentato in cui rimase ferito a una mano: rifugiatosi a Venezia, presso il legato apostolico, denunciò i suoi quattro attentatori, che furono in seguito processati e scomunicati ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] a volte esagerate per mancanza di conoscenza dell'ambiente romano, egli faceva conoscere, credendo ingenuamente di forzare così la mano alla S. Sede e procurando invece umiliazioni al suo superiore. Giunto a Napoli, arrivò a consigliare di ottenere ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di manifestanti bruciò a Parigi, presso il Palais-Royal, un fantoccio raffigurante Pio VI con il testo della costituzione civile in una mano e un pugnale nell'altra, un nastro con la scritta "fanatisme" sulla fronte e un altro con la scritta "guerre ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] di una buona parte dei soldati: grazie a ciò si sarebbe potuto operare con buone probabilità di successo il colpo di mano, che prevedeva l'uccisione del capitano della guarnigione e quella di alcuni anziani.
I pochi cittadini messi al corrente della ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] nell'età medievale la lotta con il leone o con l'orso, D. che suona accanto al proprio gregge, l'unzione per mano del profeta Samuele, D. e Golia.L'unzione di D., che costituisce peraltro la prima rappresentazione cristiana conservata di tale rito ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] stesso luogo, avveniva una "nova reductio ad manus domini Episcopatus Astensis". Gerolamo Bulgaro fu incaricato di prendere in propria mano la sede al fine di evitare gli scandali che potevano derivare dalla sua vacanza. La conferma papale seguì solo ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] , ma accadde che le pesanti torri mobili si incendiassero. Il papa, considerando che la questione di Viterbo gli sfuggiva di mano e avrebbe potuto far deflagrare la guerra, inviò come legato il cardinale Ottone di S. Nicola in Carcere, il quale ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] …, XXI[1760], col. 551) - confessava che l'amico parlava con tale sicurezza da indurre a credere "che prima di metter mano alla sua erudita opera avesse visitati gl'immensi innumerabili globi celesti". E in effetti dal C. la teologia era considerata ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...