schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] negli ultimi anni del secolo e nei due secoli successivi. Affidato dalla corona spagnola ai maggiori offerenti e passato in mano ai Portoghesi che ne tennero il monopolio fino al principio del 18° sec., il commercio degli schiavi africani sulle coste ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] , che erano a un tempo in Francia una delle dinastie feudali più potenti e inquiete. La lotta iniziata con un colpo di mano di F. su Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] alimentari, calzaturiere, delle telecomunicazioni).
Una delle prime città galliche della regione armoricana, capitale dei Redoni, passò in mano ai Romani dopo essere stata conquistata da Crasso. Sotto i Carolingi fu sede di contea; tolta dal duca di ...
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Secondogenito (Lisbona 1802 - Brombach 1866) del re Giovanni VI. Sotto l'influsso della madre Carlotta Gioacchina di Borbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi [...] e all'abdicazione di questo in favore della figlia Maria da Glória (1826), accettò la costituzione, ottenendo in cambio la mano della nipote e la carica di reggente (3 giugno 1827). Rientrato in Portogallo, abolì la costituzione e si fece proclamare ...
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Uomo di stato russo (n. Novgorod 1839 - m. 1917), proprietario terriero; fu viceministro della Giustizia (1891) e degli Interni (1895), ma dovette dimettersi nel 1899 in seguito al progetto per la creazione [...] del 1906 sino all'8 luglio, quando la prima duma fu sciolta. Di nuovo primo ministro dal 1914 al 20 genn. 1916, non ebbe capacità di opporsi a G. Rasputin e di prendere in mano le redini del governo. Fu ucciso nel Caucaso durante la rivoluzione. ...
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Figlia (n. 1462 - m. Lisbona 1530) di Giovanna di Portogallo, moglie di Enrico IV re di Castiglia e di León. Suo padre fu, per voce comune, don Beltrán de la Cueva, donde il soprannome; comunque nel 1470 [...] G., che era fidanzata con Alfonso V di Portogallo, contese a Isabella, sorella di Enrico, il trono. Ma con la pace di Alcáçovas del 1479 Alfonso rinunciò al trono di Castiglia e alla sua mano, ed essa si ritirò nel monastero di S. Chiara di Coimbra. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , e di fronte all'auspicio da lui espresso, nella iscrizione votiva di cui parlammo, di un re franco creato imperatore per mano di S. Pietro, e cioè di un fatto del tutto ignoto alle tradizioni romane, le quali potevano invece offrire ai capi delle ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] fila di compilazioni e di volumi d'ogni genere cui egli diede mano, e solo attraverso di essa ci è dato seguirla con qualche scrittore dalla Toscana. Il De Potter, che usa, notizie di prima mano di fonte toscana, afferma (pp. 504 S.) che il B. ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] continua ritirata. Per far fronte a ciò egli, accordatosi con Nicolò Borghesi, attendeva l'occasione per concertare un colpo di mano contro il Petrucci. Ma quest'ultima volle prevenirli: fece assassinare in Firenze Lucio (fine 1499) e di lì a poco ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] a porsi in salvo a Mallare e poi ad Altare, dove poté curare la ferita riportata nella fuga. Nel colpo di mano, tuttavia, vennero catturate la moglie e tre figlie del marchese.
Nel maggio, risultati inutili i tentativi compiuti dal D. per ottenere ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...