CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] un mutamento profondo. Il 5 dic. 1560 era morto Francesco II. Già durante l'agonia del figlio C. prese in mano la situazione costringendo con un'abile manovra il re di Navarra, Antonio di Borbone, a rinunciare alle sue rivendicazioni sulla reggenza ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 28 settembre. In virtù di questo - mentre F., per salvare la faccia, si fingeva sorpreso da un improvviso colpo di mano francese - Nicolas de Catinat entrò, il 30 dicembre, a Casale, ne arrestò i magistrati cittadini per poi espellerli e ne cacciò ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] l'espulsione quale sollecitudine di buon principe per i propri sudditi, cui la concorrenza ebraica avrebbe tolto "il pane di mano". E, forse, per non continuare a intimamente vergognarsi, di lì a poco, il 1° ottobre, vietò alla popolazione ingiurie e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] suggerire di identificare quest'opera con il "quadro…con l'historia di Lucretia Rom(an)a che si uccide col coltello…di mano di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. 25). Dopo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ", cominciano a sbandarsi e l'iniziativa pare totalmente in mano turca; e le vie sono talmente insicure che il la pressione del D. prosegua e, anzi, dopo il colpo di mano su Marano, s'accentuì: nel 1543 viene occupata militarmente la basilica ed ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ma suo padre, Stefano, era un artigiano, e nel 1860 organizzò una 'squadra' popolare che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa della cultura patriottica nella quale crebbe Falcone ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] del regno. Tutte queste considerazioni rendono ragionevole l'ipotesi che dietro l'assassinio di C. vi possa essere stata la mano di Bisanzio, che aveva inteso in tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] lui lo attesta infatti, insieme col conte Guido di Orso da Pitigliano, prendere e atterrare il castello di Rispampano in mano ai ghibellini antipontifici nel 1345.
Acquisito rapidamente un prestigio personale di abile uomo d'arme, il F. fu condotto ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] disoneste attenzioni di Franceschino di Rinaldo Bonacolsi verso la moglie del G. a scatenare il rancore che condusse al colpo di mano del 16 ag. 1328, quando Luigi rovesciò con i figli - e grazie al sostegno di un contingente veronese comandato dal ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] cittadini di Venezia (pp. 4, 26), concluse che il G. fosse l'effettivo autore dell'opera e che vi avesse posto mano dopo il 1404, quando Vicenza era passata sotto il dominio veneziano. Tale opinione è stata generalmente accolta sino a quando, in un ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...