FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] guidare il carro del padre, ma i focosi cavalli gli presero la mano e lo portarono così vicino alla terra da provocare incendi e disastri. Zeus allora lo colpì col fulmine e F. precipitò nell'Eridano. Le sorelle di lui, le Eliadi, né piansero la ...
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ZURIGO, Pittore di
S. Stucchi
2°. - Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla città di Zurigo dove è conservata, nella raccolta grafica dell'Istituto Tecnico Superiore (Politecnico) una delle [...] idrie attribuitegli, decorata con una quadriga. La stessa costituisce la decorazione delle altre due idrie attribuite alla sua mano, una a Roma, Villa Giulia (n. 50697) con identico repertorio, l'altra al Louvre (F 45) che ripete ancora una volta le ...
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GAURION (Γαύριον)
A. Stenico
Ceramista attico, il cui nome appare su due pyxides dipinte a figure rosse, del tardo V sec., provenienti dalla Grecia. La decorazione pittorica, assai semplice e limitata [...] al coperchio (un cratere, un braccio che impugna uno scudo e una spada), va attribuita alla stessa mano. In passato si leggeva erroneamente Maurion.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 173; id., A Handbook of Greek Black-figured Vases, Parigi 1924, ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] una, nota anche da una statuetta ostiense, e un tipo, in cui la dea poggia il piede sulla roccia e regge con la mano, sorretta dal ginocchio, la spada, noto in varie copie fra cui è la cosiddetta Melpomene Vaticana. Accanto a Ares stava anche un'A ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] severo. Le braccia sono perdute, ma lo Hartwig ha creduto di aver ritrovato nella bottega di uno scalpellino romano la mano sinistra della statua che stringe quella che potrebbe essere la base del Palladio. Un'altra replica, quasi integra, è stata ...
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TUTE
G. Uggeri
Designazione etrusca dell'eroe Tideo (Τυδεύς) su uno specchio da Vulci e su almeno cinque gemme, a partire dell'inizio del V secolo.
Lo specchio (Etr. Sp., tav. clxxviii) ha a sinistra [...] Adrasto (Atrste) seduto, di fronte Tideo (T.) stante con un ornamento in mano, a destra Anfiarao (Amphiare) seduto; T. cerca d'indurre Adrasto alla guerra, mentre Anfiarao lo sconsiglia. Lo scarabeo di corniola da Perugia, ora a Berlino (Furtwängler, ...
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ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] stessa biblioteca con altri codici noti che recano glosse e diciture della stessa mano.
Per la ricostruzione del codice v. Bianchi Bandinelli in bibliografia. Le miniature erano state attribuite al sec. III (Cenani e Ratti) o generalmente al IV; poi ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] sotto Giuseppe Natali (di cui resta nella pinacoteca di Cremona un ritratto, firmato, di mano del B.), Uberto La Longe, Angelo Massarotti, eseguendo a soli tredici anni opere di qualche merito (due dipinti per i "Signori della Missione" [Zaist], una ...
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BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] carro con Anfiarao e B. (Paus., x, 10, 2). Una raffigurazione di B. con in una mano le redini e nell'altra la lancia era sull'Arca di Cipselo. Altre raffigurazioni abbiamo sul celebre cratere corinzio con la partenza di Anfiarao, del VI sec. a. C., ...
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GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] in cui è raffigurato Menandro, appare accanto a lui una donna vestita di chitone e manto, con la mano sinistra portata su un fianco, e la mano destra reggente forse una maschera. Quantunque siano assai comuni le rappresentazioni di poeti con Muse, è ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...