Miniatore (Firenze 1460 - ivi 1529), detto il Boccardino Vecchio. Dal 1509 al 1523 lavorò a Montecassino insieme al figlio Francesco e ad altri miniatori, a Firenze, a Perugia (1517-18), a Siena (1519). [...] esemplare delle Pandette in tre volumi (1526) nella Bibl. naz. di Firenze. Impacciato nella resa delle figure, appare di mano più felice per i motivi decorativi. Il figlio Francesco (Firenze 1498 - ivi 1547), detto il Boccardino Giovane, continuò le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] desta alla vita porgendo l’indice sinistro al tocco creatore della mano divina. Per l’Adamo della Creazione si conosce un solo al dono della vita: «si vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] me il problema da risolvere e da maturare, e portando con me un libretto di appunti per segnarci le idee che manomano mi vengono in mente... Quando ho chiaro nella mia mente quello che voglio, quando vedo l'architettura, quando riesco a percorrerla ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Paride che riceve la mela da Mercurio (dall'affresco di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma) ascrivibile invece, con buona probabilità, alla mano del G. (Petrucci, 1953, p. 64 n. 348).
Il 17 luglio 1678 il G. risulta per l'ultima volta fra i ...
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PERUGIA, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui si attribuiscono due vasi: un'anfora a punta di Perugia, da cui deriva il nome, ed un cratere a calice di Firenze, proveniente da Chiusi, che hanno [...] nella faccia principale una scena con Dioniso ed Arianna come protagonisti. Il Brunn riconobbe che i due vasi erano della stessa mano e cosi l'Albizzati, che li attribuì alla fabbrica di Vulci.
Il Pittore di P. atticizza felicemente, in lui non è ...
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CINGHIALE, Pittore del (Ebermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto un arỳballos e un cratere, databili al periodo 620-590 a. C. Il nome dato dal Benson, deriva dal cinghiale dipinto su ambedue [...] i vasi. Due altri vasi sono vicini a questi come stile. Il disegno è accurato e preciso. L'attribuzione dei quattro vasi ad una stessa mano non è convincente.
Bibl.: J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 33, n. 43. ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] si vede nelle raffigurazioni sicuramente antiche, veniva impugnato nella mano sinistra e svolto con la destra. Esso è attributo dei letterati e dei filosofi (v.); in mano ai defunti simboleggia il testamento e quindi la potestà giuridica ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] romana: un avambraccio umano, di bronzo, che al gomito termina in una testa di falco ed all'altra estremità in una mano aperta, su cui poggia la ciotola, o in un pugno, che stringe il manico a bastoncino.
Mesopotamia. − Durante il periodo babilonese ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] della sua vita sono segnate dai pochi dipinti superstiti e da quelli di cui è notizia nei documenti che vengono man mano alla luce (notizie dal 1594 al 1619). Così, da una carta rintracciata dal Milillo (1975) si apprende che il 25 maggio ...
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SEMASIA (Σεμασία)
A. Gallina
Figura femminile, rappresentata su alcune monete di bronzo di Marco Aurelio e L. Vero, coniate ad Alessandria. È una di quelle personificazioni di concetti astratti, così [...] nome significa: colei che dà il segnale). Cavalca, indossando un corto chitone, con il peplo che le fluttua dietro le spalle. La mano destra, sollevata in alto, regge un ramo di palma (o una spada).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-1915, c. 660 ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...