GORGIAS (Γοργίας)
M. B. Marzani
2°. - Scultore ateniese, figlio di Mallias, vissuto probabilmente nel II sec. a. C.
È noto solamente attraverso l'iscrizione su di un frammento di statua trovato a Minturno, [...] iscrizione): la gamba è flessa in uno sforzo e porta le tracce della cinghia dei calzari e di un oggetto, forse una mano, che si appoggiava alla parte superiore della coscia. Gli altri due sono i frammenti della gamba destra, la gamba arretrata, anch ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] processo evolutivo di vasta portata storica, che, più o meno manifestamente, si avverte in tutta la penisola e in Sicilia, man mano che si scende nel V secolo. Le vecchie Culture del Ferro ad ambito regionale, come la sicula, l'àpula, la "meridionale ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 'amico (Richter, 1985, pp. 19 s.). Mentre il F. aveva finalmente iniziato a lavorare per le statue della loggia (mettendo mano per prima a quella di S. Pietro, per la quale gli furono corrisposte 272 lire) il progetto per quella decorazione scultorea ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di tempo previsto per la consegna delle opere (3 sett. 1637) ha fatto avanzare l'ipotesi che il G. vi abbia posto mano prima della formalizzazione dell'incarico, intorno al 1632-33 (Lattuada, p. 115); la data 1642 posta sulla tela dell'Annunciazione ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] notano qua e là tracce di rosso), al di sopra delle quali è una tabula ansata con l'iscrizione dedicatoria. A. alza la mano destra stringendo la mappa circensis e con la sinistra regge lo scettro. Dietro di lui sono due figure stanti. Il console è in ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] con Madonna con il Bambino e santi del Fitzwilliam Museum di Cambridge. Questa è la prima opera sicuramente attribuibile alla sua mano, firmata e datata 1415. L'importanza dell'esempio di Lorenzo Monaco per F. è anche comprovata dalle altre sue opere ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] dell'età calcolitica mostrano una facies simile a quelle coeve di Alisar (v.) ed Alaca Hüyük (v.), con ceramica fatta a mano, provvista di ingubbiatura, in forma di piatti e colatoi privi di anse.
Anche la ceramica dell'Eneolitico è affine a quella ...
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ANDAUTONIA
G. Novak
Municipio romano non lontano da Zagreb (Zagabria) nel luogo dell'odierno villaggio Scitarjevo, 12 km a S-E di Zagreb. A Zagreb e nei dintorni sono state trovate molte iscrizioni, [...] arcata, si trova Nemesi in piedi, vestita di un abito corto e con una cintura: sulla testa porta il diadema, nella mano destra ha la spada o il pugnale mentre nella sinistra tiene uno scudo semicilindrico sul quale sono rappresentati un tridente, un ...
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AMPERSAND, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, chiamato così dal proprietario di una pyxis da lui dipinta, ora a Chicago. Gli furono attribuite dal Payne e dall'Amyx tre altre pyxides [...] vicino al Pittore di Geledakis, di cui può esser stato compagno o imitatore. Vicina al pittore, ma probabilmente non di sua mano, è l'anfora di Heidelberg n. 100.
La sua decorazione si ispira al fregio animale orientalizzante, ma gli animali, spesso ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] in Anatolia all'inizio del II millennio a. C. sulle impronte di sigilli di Kültepe (v.). Il dio con una folgore in mano è in piedi sopra un drago o un toro accovacciato. In entrambi i casi l'origine del motivo appare mesopotamica. Talvolta T. ha ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...