ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le medesime intenzioni di ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] valtellinese di storia e arte, Fondo Ligari), nel 1739 Pietro Ligari donò al conte Pietro Salis di Coira, suo mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani e dei pesci) e di Ricci (Mosè che parla al popolo), che ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] figli di Asklepios), pone T. fra Asklepios e Panacea; questa accosta alla testa di T. una corta face, mentre con l'altra mano tiene un vaso dal quale versa un liquido nel vaso tenuto da Asklepios. Il culto della triade salutare era stabilito in Atene ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] Mela coniate nell'89 a. C. (Babelon, ii, p. 359, n. 6, del 94 a. C.) vediamo il re togato, col lituo nella mano destra, a testa nuda, sacrificante. Sui denari e sugli assi di Marcio Censorino, coniati intorno all' 87 a. C. (Grüber, i, p. 301, n ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] chinese di oro che imitano un ricamo".
Il B. è forse il più elegante tra tutti i decoratori perugini del secolo; ha una mano pronta e facile, un delicato senso del colore, molto gusto nel trattare i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] donne che degli uomini, di portare numerosi e diversi anelli, ornamentali e con funzione di sigillo, a più dita della mano. Anelli venivano offerti anche agli dei e anche materialmente infilati alle statue, ai simulacri (Plin., Nat. hist., xxxiii, 4 ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] 'analogo sfondo prospettico, siede il poeta, dal cranio forte e dai piccoli occhi vivaci, avvolto nel mantello e con in mano un rotolo. Il dittico è uno squisito capolavoro di intaglio, impregnato di motivi pagani per quanto riguarda il soggetto e di ...
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BACCETTI, Marcello Andrea
Dino Frosini
Nacque a Montisani (prov. di Firenze) il 9 genn. 1850. Dopo aver frequentato la bottega di Angelo Barbetti e lo studio di Luigi Frullini, che già avevano acquistato [...] con eleganza i suoi mobili; con eguale abilità ricreava lo stile bizantino e il rinascimentale, il gotico o il moresco. Di mano del B. furono i sontuosi mobili, preparati con i suggerimenti epistolari di D'Annunzio, per la messa in scena (1901-02 ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] del gigante. Un frammento ad Atene raffigura Peleo e Tetide e uno psictere dell'Ermitage un gruppo di etere giacenti. Di mano sua sono anche il cratere di Arezzo con l'Amazzonomachia di Eracle e altri nove vasi, fra cui uno dipinto per Eussiteo ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] per il mezzo xilografico. Colpito (1882) da emiparesi, con grande forza di volontà V. riprese la sua attività disegnando con la mano sinistra (illustrazioni per Don Quichotte di Cervantes, 1893; per Barbier de Séville di Beaumarchais, 1903, ecc.). ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...