CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di S. Martino ai Monti.
Di sua mano è sicuramente un dipinto, olio su tela, raffigurante S. Martino che dona il suo mantello a un povero, situato sul terzo ...
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AVANZI, Iacopo
Edoardo Arslan
Bolognese, di lui possediamo una sola opera firmata, e cioè una Crocifissione su tavola (cm. 80 per cm 60), conservata nella Galleria Colonna a Roma. L'A. è citato in due [...] Testamento già nell'oratorio di Mezzaratta a Bologna e nelle Storie di s. Giacomo nell'omonima cappella al Santo di Padova, la mano dell'A. (e gli toglie invece il citato affresco del santuario del Cestello).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... con ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] esigenze della decorazione vascolare. Tutto un gruppo di tazze è vicino allo stile di T. pur non essendo forse di sua mano: il Payne parla di uno "stile di Timonidas". È vicino al suo stile un arỳballos globulare da Corinto con rappresentazione di ...
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MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] un'acropoli pelasgica, ecc., Palermo 1896, p. 10); ma si tratta solo di tombe con vasi di terracotta incolori, lavorati a mano, troppo poco quindi per giustificare l'esistenza di una città. Per quanto riguarda le monete con la leggenda MYTI o VM ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] dietro il suo capo, immerge un piede nell'acqua, appoggia l'altro su un edificio diruto. Ha una conchiglia nella mano sinistra e circonda con l'altra le spalle della seconda fanciulla, assisa su uno dei suoi ginocchi.
Assolutamente fantastica l ...
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GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] tutto di suo pugno, fu anche miniato da G. in varie parti; nella decorazione, infatti, accanto alla sua mano, se ne individuano altre due, sempre appartenenti, comunque, a miniatori della cerchia di Giovanni di Neumarkt. Evidentemente per ...
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MENEDEMO (Μενέδημος)
G. Becatti
Filosofo greco, nato ad Eretria, figlio di Clistene, architetto e scenografo, della famiglia dei Theopropidi.
Nacque forse intorno al 336-337 a. C. e morì a 74 anni. A [...] di Berthouville al Cabinet des Médailles di Parigi, dove compare ugualmente ammantato, barbato, appoggiato al bastone e con la mano destra protesa in atto di conversare con la Musa che siede dinanzi a lui.
Bibl.: F. Studnizka, Imagines illustrium ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] Queste distinzioni, come anche quelle tentate all'interno del polittico di Gand dalla critica, che vi ha voluto riconoscere la mano di entrambi, non hanno base sicura, mentre la personalità di Jan è chiaramente determinata dalle opere qui citate e da ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] 'ideazione e nell'organizzazione generale del ciclo decorativo, sebbene non sia possibile attribuire con certezza alcuna scena alla sua mano. Al 1474 risale il polittico Roverella, già in S. Giorgio (parzialmente distrutto da un ordigno nel sec. 18 ...
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Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] aria compressa a una pressione lievemente superiore a quella idrostatica dell’acqua che circonda il cassone (v. fig.). A mano a mano che progredisce lo scavo e l’affondamento del c., sopra di questo si edifica la muratura di fondazione (il cui ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...