MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] maschera di Dioniso che è appesa ad un palo ornato. Sotto uno dei manici sta un cratere ed una delle m. ha in mano una coppa. Si beve in occasione delle feste Lenee, festività attica, il cui nome proviene da Lenai, come le m. erano chiamate nella ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] 7).L'opera d'arte, spiega T., prende forma nella mente e nel cuore dell'artifex prima che egli abbia posto mano alla materia da modellare e presenta perciò la necessità di una progettazione (excogitatio, deliberatio) accurata (In III Sent., 38, 1, 1 ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] testo dell'E. franco-romano. Quest'ultimo con l'andar del tempo - ma non prima del sec. 11° - venne man mano a sostituirsi alla Vetus Itala.Fra i trentadue rotoli liturgici conservati, originari dell'Italia meridionale o che da questi derivano per ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] t., dalle forme semplici e lineari, con la corona sul capo e in mano lo scettro e il globo, che sono i veri strumenti significanti del suo da un ritratto a mezzo busto dell'imperatore, con in mano lo scettro e il globo, al quale due angeli offrono ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] fra l'Impero germanico e l'Italia nel Trecento, svolse ricerche dantesche (un'indagine di un certo pregio documentario), pose mano a una campagna d'archivio per lo studio delle compagnie di ventura nel Trecento italiano (una sua ampia ricerca su fra ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] 449), tradizionalmente ascritto a G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, più probabilmente disegno preparatorio eseguito dal De Vecchi.
Sempre di mano del D. sono gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] coperta dagli abiti, seduta in posizione eretta, con la mano posata su un corno dell'animale.
La figura di E in atteggiamento pensoso con il gomito sul ginocchio e il mento sulla mano nelle monete più antiche; oppure in atto di trattenere il velo ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] palazzo Rinuccini, accanto alla loro casa.
La prima opera sicuramente di mano del F. è il S. Biagio, compiuto prima del 4 febbr . Tra gli affreschi superstiti il Procacci (1984) vide la mano del F. nel S. Iacopo maggiore, parzialmente coperto da un ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Erodoto uscita dall'officina dei fratelli De Gregori nel medesimo anno 1494. Se, come è probabile, questi due fregi sono di mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell'epoca e ci offrono ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] così costituito in prevalenza da lavori di carattere sacro, dipinti a olio.
In questo ambito, sono state attribuite alla mano del pittore, sulla base di confronti stilistici con alcune opere autografe (Giffi, 2012), le 14 stazioni (a esclusione della ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...