CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] di S. Lorenzo in Lucina, si trova registrato (p. 51r) fra gli abitanti del "secondo traversale da Strada Vittoria mano destra" (oggi via Bocca di Leone), insieme con altri coinquilini dall'inequivocabile cognome veneto (Serada, Valsanter), anche ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] '600 e del '700, per il palazzo e gli antichi castelli reali (con lavori dedicati a Spanzotti e alla sua scuola, a mano a mano procedendo dal Caroto a Sanmicheli, fino ai Van Loo; per la parte riguardante il '600 e il '700, con ricerche intraprese ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] esplicitamente di sette disegni "che fanno per intagliarsi nella Relatione", ma i tre altri pubblicati sono di diversa mano: D. Beck, G. B. Brambilla, T. Borgonio. Non potendosi impugnare il documento, si potrebbe ipotizzare una selezione successiva ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] , fu preposto da N. Pio a sistemare la sua collezione di stampe e disegni che peraltro comprendeva dieci ritratti di artisti di mano del G. (Clark, 1967; Bjurström).
Nel 1725 la figlia Teresa, destinata al monastero di S. Lucia, poté usufruire di una ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] seconda guerra mondiale. La guerra distrusse quasi completamente l'edificio del Museo e le collezioni venutesi a mano a mano costituendo e consolidando, oltre che i sussidi di studio, quali la Biblioteca specializzata, la Fototeca della ceramica ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] datazione delle opere del Thorvaldsen e testimoniano come il B. eseguisse spesso copie delle opere del maestro, o vi ponesse mano nel terminarle (Kai Sass).
Pochissime sono le opere del B. oggi rintracciabili: un S. Giovanni Battista (1820) è ora al ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] si rivela d'ispirazione romana, mostra nelle due figure femminili un'esecuzione più sottile, aggraziata ed esile che rivela la fine mano del C. (Manara, 1958, p. 15).
L'Alizeri (1880, p. 289) ritiene che il C. abbia collaborato anche alla decorazione ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] eclettismo non disprezzabile, ha conosciuto attribuzioni più o meno fugaci al L. un gran numero di dipinti in seguito ricondotti alla mano di molti dei più grandi pittori attivi a Venezia, o al loro ambito, a cominciare da Giorgione e Tiziano.
Alla ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] opera, il G. firmò il contratto l'11 aprile 1573 "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Giordano, copiò assai bene le opere di entrambi, ma le copie di Luca, con pochi suoi ritocchi, erano date per originali di sua mano" (ibid., p. 201). Giova inoltre riflettere che, se il D. si trasferì a Napoli nel 1665 ed entrò subito in rapporti col ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...