GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] autografia, intesa come espressione e risultato dell'attività esclusiva di un singolo. Oltre alla Maestà di S. Domenico, infatti, la mano di G. è stata riconosciuta unanimemente solo nel paliotto n. 7 di Siena. Le stesse tavolette già a Badia Ardenga ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] la statua, fu quindi trasferito a Donatello, che non vi mise mano nel corso dei due anni successivi. A G. fu chiesto di senza barba di Donatello, sembrano meglio riconducibili alla mano del Ciuffagni (Lányi; Wundram).
Analoghi problemi nella ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] 1959a, p. 282) – attribuzione in realtà subito rivista (Accascina, 1959b, p. 326) – e si spingeva oltre, isolando le figure di mano di Laurana da quelle da riferire a Pietro, fino a comprendere il S. Calogero del pilastro destro, l'Angelo annunciante ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] di Paolo va posto, ad es., il S. Floriano, per la disposizione di tre quarti del busto, l’aggetto della mano, la dentellatura mistilinea della cornice e l’imposizione di un punto di vista specifico non coincidente con quello reale (Massaccesi, 2011 ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] degli anni Venti, probabilmente mediata da Artemisia (Causa, 1993, p. 25), al punto che l’autografia (o quanto meno l’unità di mano) delle due tele è stata da ultimo messa di nuovo in discussione (Spinosa, 2009, pp. 159 s.; Contini, 2011, pp. 127 s ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] a popolare di statue la villa ed il parco di villa Trissino a Trissino: non è però facile distinguerne la mano tra i vari scultori presenti.
Nel luglio 1740 vengono collocate sul timpano della chiesa vicentina di S. Stefano le figure, vivacemente ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] ricco di esperienze fuori dall'isola, forse interrotto proprio dalla morte di Iacobello e dalla conseguente necessità di prendere in mano le redini della bottega (né di opere di Antonello de Saliba né dei fratello Pietro c'è invece ricordo alcuno ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] assegnato al B. l'affresco della Predica del santo. Ma egli "per non avere allora esperienza del fresco, e per essere di mano veloce, non riuscì punto... Annibale ritornato in se stesso ordinò si spicasse dal muro, e richiamò l'Albani a farlo, il ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] non rimangono molte testimonianze dopo che diverse opere attribuitegli da Richa (1754-62) sono state appropriatamente ricondotte alla mano del figlio Giovanbattista, nato nel 1599 a Firenze dall'unione con Giustina Berni, e in seguito alla perdita ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] o due aiuti, il Cavalcaselle assegnò gli affreschi del Cappefione, mantenendo quindi la tradizione per l'identità di mano nel ciclo fiorentino e nel pisano, e il riconoscimeiìto di forti caratteri senesi nel loro stile, giustificanti la confusione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...