GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] aveva, tra l'altro, progettato la realizzazione del palazzo alla Lungara; la studiosa ha anche proposto di individuare la mano del G. nelle teste di cherubini dell'altare, modellate diligentemente, ma prive di eleganza.
Negli stessi anni il G ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] introduzione di macchinari elettrici, tra cui una sega circolare con la quale nel 1885 si tranciò quattro dita della mano destra: un handicap parzialmente ovviato grazie a speciali congegni applicati ai moncherini che gli consentirono di continuare a ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] di S. Spirito (Firenze, Museo di S. Marco, Mss., 568), datato fra il primo e il secondo decennio del Cinquecento. Alla mano del L. sono stati ricondotti anche il profeta Isaia (c. 88v) del Corale 4 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, da ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] di un sistema di ripulitura del canale dei Mulini senza impiego di mano d'opera.
Ma il nome del F. è principalmente legato all' legati al suo personaggio; è infatti raffigurato con in mano e sul tavolo vicino strumenti di ingegneria e di misurazione ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] 'attività della bottega. L'opera fu attribuita a entrambi i pittori senza che ci fosse la possibilità di distinguerne la mano. Da allora in poi le tavole precedentemente ascritte al Maestro del Virgilio, al Maestro dei Cassoni Jarves, al Maestro del ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] Marco. Di Giovanni Battista restano però pochissime opere, al punto che rimane una figura ancora inesplorata. Senza dubbio è di sua mano il Martirio di s. Eurosia (1743) collocato sull'altare della cappella di villa Dionisi Tacoli a Ca' del Lago.
Si ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] (o Danielli) di Porto Maurizio, che incise il proprio nome sull'opera.
è probabile, come ha sostenuto il Suida, che la mano, del C. sia da vedere in modo particolare nei quattro santi protettori della città, dove, a parte il barbuto S. Giorgio ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] unghie, con la spatola, con il primo oggetto che ha a portata di mano: una scheggia di pietra, un pezzo di legno, uno stecchino, la cassa dei colori è un caos, la sua tavolozza in mano a un altro artista sarebbe inservibile. perché l'ammasso dei ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] forse l'attività dei tre nipoti, Servo, Giovan Battista e Ottavio.
La prima opera firmata e datata di sua mano deve identificarsi nella placchetta con la Deposizione del 1577 (Ferrara, Musei civici), derivata forse da un prototipo dell'orefice ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] ed essere stato ammesso all'università con bollo rappresentante "un delfino con un puttino a cavallo che con una mano mette una corona in capo et l'altra mano con una conchiglia di mare". Ricevette le patenti per l'esercizio dell'arte il 4 dic. 1727 ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...