LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] dalla distrutta chiesa del convento di S. Petronilla, già chiesa degli Umiliati, come dimostra il cartiglio tenuto in mano dal Bambino nella tavola centrale (Siena, Pinacoteca nazionale); nei laterali sono dipinte la Maddalena, S. Dorotea e, con ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] riguardo all'autografia, un imponente erbario conservato nell'Archivio di Bondo, tradizionalmente ascritto, secondo gli eredi de Salis, alla mano del D. -, è certo che il conte, riconosciute le sue indubbie doti artistiche, gli consentì di recarsi a ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] la Madonna con Bambino (S. Martino, Quarto del priore; assegnatagli da T. Fittipaldi, e in cui invece Spinosa vede la mano di Filippo Vitale; cfr. Arbace-Capobianco-Pastorelli, 1986, p. 89);l'altra notevole Madonna con Bambino (Napoli, S. Marta: data ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Madonna col Bambino in trono, e la sottostante immagine del Beato Simonino martire, sono antecedenti e di altra mano); sulla parete di sinistra, La presentazione al tempio. La visitazione; S. Giovanni Battista; La decollazione del Battista;nello ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] aveva invitato il M. a eternare il ricordo del pittore milanese, che doveva apparire seduto, avvolto da un grande mantello, con in mano uno stilo e un graffito con le Tre Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] . Maria della Febbre in S. Pietro, il che L. fece, ma introducendo significative varianti. Diverse sono infatti la posizione della mano sinistra della Vergine e del suo capo, dal volto assai più sofferto, la testa del Cristo inclinata sul petto della ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] ). Tutti i lavori citati si distinguono per una grande maestria e finezza d'esecuzione. Si può anche supporre che fossero di mano del C. i medaglioni già nel tesoro della Corona nel castello di Wawel e andati perduti negli anni 1673-76; riccamente ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le prime opere note a cui Pagno dovette mettere mano.
Benché si sia tentato di attribuire allo scultore alcune parti dei monumenti, il suo intervento non è chiaramente identificabile tra ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] (Bologna, coll. privata, proveniente dalla gall. Agnew di Londra) recava a tergo una targhetta, interpretabile come di mano del conte A. Fava, che datava la teletta al 1688 e ne faceva, quindi, la più antica opera documentata del C. finora conosciuta ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] ottagono con l’Ebrezza di Uria nella loggia (Giulio Romano, 1992, p. 491). Risulta più arduo distinguere la sua mano nella sala dei Giganti, dove Oberhuber (1989, pp. 370-374) suggerisce una poco persuasiva divisione dei compiti tra Rinaldo Mantovano ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...