Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì a Verona un osservatorio [...] a sue spese ma, caduta la città in mano dei Francesi, ne trasportò gli strumenti all'osservatorio di Brera, ove lavorò con B. Oriani. Dal 1798 al 1807 insegnò calcolo sublime alla scuola militare di Modena. Fu presidente della Società dei XL dopo la ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] aveva avuto inizio da quando il problema dei rapporti costituzionali di Roma con gli imperatori si era venuto a mano a mano identificando col problema dei rapporti religiosi dei vescovi di Roma con i sovrani di Costantinopoli. L'Isaurico, come un ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] in mano ai varî reggenti (Moray, Mar, Morton, Lennox) che si successero al governo del paese. Debole di salute e di carattere, ebbe però, soprattutto a opera di G. Buchanan, un'ottima educazione letteraria e teologica (scrisse un trattato sulla ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Palermo 1971). Ultimati gli studi all’Università di Roma “La Sapienza” (con una tesi su J. Demme), si è dedicato per qualche anno alla realizzazione [...] di documentari (Salvatore, un film casalingo fatto a mano, 1994; Algerie, 1995). Dopo The protagonists (1999, lungometraggio con T. Swinton che è stato definito selvaggio ed eccentrico), ha diretto Mundo civilizado e Cuoco contadino (documentari ...
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Patriota e matematico (Roma 1818 - Ancona 1905). Fu uno dei fondatori della specola capitolina; partecipò attivamente alla difesa della Repubblica Romana (1849); alla caduta di questa riparò a Costantinopoli, [...] poi a Genova. Nel 1853 tentò con altri esuli un colpo di mano su Roma, ma fu arrestato e condannato a venti anni di carcere. Graziato (1860), divenne bibliotecario della Biblioteca Comunale di Ancona. ...
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Uno dei coroplasti (con Euchiro ed Eugrammo), che secondo Plinio (Nat. Hist., XXXV, 152) avrebbero accompagnato in Etruria Damarato Corinzio (verso il 660 a. C.). Nei tre nomi della leggenda, di origine [...] ellenistica, sono simboleggiate le arti del disegno: Euchiro (buona mano) rappresenta la plastica, Eugrammo (buona linea) la pittura, mentre D. (gr. δίοπος, tubo per traguardare) dovrebbe significare l'architettura. ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] presenti in Friuli di mano di Pellegrino da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis). La sua famiglia doveva godere di un certo agio poiché il padre, di cui alla Galleria degli Uffizi si conserva un ritratto ...
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Fisico inglese (Lancaster 1849 - Sidmouth 1945), prof. nelle univ. di Cambridge, Nottingham e Londra; consulente della compagnia Marconi. Condusse ricerche su dispositivi d'illuminazione e apparecchi elettrici [...] e si applicò a studî su questioni di radiodiffusione; inventò il diodo termoionico (1904). Sotto il suo nome sono note le cosiddette regole della mano sinistra e della mano destra nell'elettromagnetismo. ...
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Architetto inglese (n. 1668 - m. Londra 1743). Le sue chiese (St. Philip's a Birmingham, 1715, St. John's, Smith Square, 1715-28 e St. Paul's, Deptford, 1712-30 a Londra) sono originalissime elaborazioni [...] di esempî borrominiani, evidentemente conosciuti di prima mano. ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), L'osso, l'anima (1964), L'aria secca del ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...