FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di due anni a partire dal settembre, la lotta per il potere si fece più dura, sfociando in una serie di colpi di mano e di violenze, che finirono col travolgere il F. e le fortune del suo partito.
Nel corso della imborsazione della nuova "Tasca degli ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] la sorellastra della propria matrigna, Violante della Ratta. Deceduta molto presto quest'ultima, il C. chiese di nuovo la mano di Giacoma. Dal matrimonio, concluso forse nel 1334, nacquero sei figli: Onorato, Giacomo, Sancia, Francesca, Giovanna e ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] due lettere del 1590 (Arch. Cartari-Febei, buste 1 e 12) come di un lavoro cui aveva "cominciato a dare l'ultima mano… et de mano in mano se rescrive in netto, et dove ci attende Mutio su lui se bene con poco progresso, ci attenderò anch'io…, et se ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] spesso difficile capire dai documenti quali opere fece il D. di sua mano, e quali fece invece eseguire. L'8 marzo 1472 fu pagato , e con all'interno il Cristo benedicente con il mondo in mano. Sia i principi che la lettera sono dorati e arricchiti di ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] attesa che egli concludesse la preparazione scolastica. A Bahia il 15 ag. 1683 fece la professione di quattro voti, in mano del provinciale Alessandro de Gusmâo. Da accenni che egli fa in alcune lettere si apprende che nei primi tempi poté esplicare ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] , Residui Ecclesiastici E.14: mss. Processi della b. Lucia da Narni,e Vita della b. Lucia copiata dall'originale di sua mano;Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. lat. 5461, f. 118v; B. Zambotti, Diario ferrarese, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XXIV, 7, a ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] S. Maria Formosa, fu uno dei maggiori esponenti di una dinastia "ecclesiastica" che per quasi tutto il XVI secolo ebbe in mano il patriarcato di Aquileia, oltre a numerosi altri benefici: nel F. trovò un servitore preparato e devoto, che per più di ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] Ionga manus e strumento fidato di Carlo V. Per conto del Vitelli, appunto, di cui divenne luogotenente, occupò con un colpo di mano la fortezza di Firenze, detta la Fortezza da Basso, che venne tenuta in nome di Carlo V per ben cinque anni. E poiché ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] Sforza che gli fu prodigo di promesse, ma non di aiuti concreti.
Cacciato il doge Ludovico Fregoso da un colpo di mano organizzato da Pietro II di Battista Fregoso, il D., ritenendo non più valido il giuramento fatto al doge precedente, decise di ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] di marinai fu posto il D. il quale, frequentemente impegnato, in uno scontro con i briganti venne ferito ad una mano. Successivamente, nel maggio, venne inviato più a settentrione a presidiare la città di Shan-hai-Kuan; curò i rilievi topografici ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...