GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] a Roma intorno al 1455, di cui resta la figura della giacente e alcuni rilievi frammentari, che non sembrano tuttavia rivelare la mano del maestro.
Dal maggio del 1456 il G. è documentato a Napoli, dove fu impegnato nel cantiere scultoreo dell'arco ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] cerchia (e forse in parte a quel Benedetto di Marco da Castelsantangelo citato nei tre rogiti), è difficile rintracciare la mano dello stesso Paolo, che potrebbe aver lavorato nello scomparso chiostro. Certamente suo e di questi anni è il polittico ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] alla conquista di Monaco.
Temendo di perdere il favore regio, i guelfi alla fine si piegarono e il 10 apr. 1301, proprio per mano del G., firmarono a Nizza un accordo col quale accettavano di consegnare la rocca di Monaco al re, a condizione però che ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] . La causa fu conclusa da una transazione, che non eliminò risentimenti e attriti. La quota legittima e i beni pervenuti man mano ai due fratelli per eredità dalla nonna paterna, dalla madre e dai parenti di questa formarono comunque un patrimonio in ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] durata di cinque anni - concessogli dalla Signoria veneta il 18 sett. 1469 per la città e il suo distretto; aveva appena messo mano ad una terza opera, il De civitate Dei di s. Agostino, la quale per la sua morte improvvisa dovette essere condotta a ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] del 1543, cercò di entrare nel giro delle tre Quarantie, che prevedevano il passaggio, si può dire automatico, da una mano all'altra senza contumacia; in pratica, una sola elezione comportava un susseguirsi di mandati che potevano protrarsi sino a ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] di Corsica sul finire del 1378 e, con Giovanni de Magnerri, altro membro della compagnia, raggiunse Calvi, rimasta in mano genovese.
I due, con le poche truppe portate dalla terraferma, recuperarono il castello di Nonza, occupato da pirati catalani ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] p. 281); sappiamo inoltre che l'I. svolse talvolta mansioni di segretario per lui: diverse lettere di Cavalieri sono infatti di mano dell'I. (Id., 2001, p. 315).
Nel 1589, l'I. partecipò agli spettacoli allestiti per le nozze di Ferdinando de' Medici ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] intorno alla figura della pittrice un intreccio romanzesco, raccontando che era l'allieva prediletta dello Stanzione, morta per mano del marito ingiustamente geloso.
La D., prima di frequentare la bottega del grande caposcuola Stanzione insieme con ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] già ultraottantenne, il nuovo capo della famiglia Colonna di Palestrina, quasi completamente decimata dal tribuno.
Per prendere in mano le redini della famiglia il C. abbandonò lo stato clericale, e sposò, in data imprecisata, Sancia Caetani, sorella ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...