GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] a Firenze, ove riuscì a studiare grazie a un sussidio inviatogli mensilmente dal fratello Giosuè che, intanto, aveva preso in mano le redini dell'azienda.
Nel 1891, mentre era arruolato nell'esercito come caporale maggiore del 1° reggimento del genio ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] paesisti della vicina Bologna. Tuttavia i contatti con Bologna furono del tutto saltuari e non servirono ad affinare la mano del B. cheesprimeva, con una pittura spontanea, semplice e spesso rude - come ben dimostrano l'Autoritratto giovanile e le ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] che scarse notizie (tra il 1665 e il 1678) e un numero limitatissimo di opere, non tutte per giunta interamente di sua mano. Il C. entrò probabilmente nella bottega del Bernini poco dopo il 1660, se nel 1665 veniva scelto dal maestro con pochi altri ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] 1647 da Jacques Courtois, detto il Borgognone, ospite allora di una famiglia bergamasca, e forse appartengono alla sua mano altri quadri di battaglia presenti in case bergamasche e bresciane.
Si conoscono in Bergamo, nella raccolta dei conti Agliardi ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , come Amico, alla bottega dei Francia. Lo riprova il fatto che il Raibolim il 19 maggio 1496 stende addirittura di sua mano il contratto che impegna l'A. a dipingere due cofani per Lodovico da Sala (cfr. C. Ricci, 1915), documento firmato dai ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] morì ai primi di marzo del 1570: il testamento, scritto di sua mano il 19 dic. 1569, fu infatti presentato negli atti del notaio il 7 anche qui il B. ha attinto a documenti di prima mano; il filo logico è offerto ancora una volta dall'interesse ...
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BONOCORE (Buoncuore, Boncuore, Boncore, Boncori), Giovanni Battista
Carlo Bibbò
Notizie biografiche di questo pittore si ricavano dal Pascoli e dal Pio. Il primo lo dice nato a Campli (Teramo) nel 1643 [...] . Il B. avrebbe viaggiato molto per l'Italia centrale e ricevuto numerose commissioni anche dalla Spagna (dove nulla si trova però di sua mano: cfr. Perez Sanchez) e dall'Inghilterra. Il Pio lo dice nato a Roma nel 1640, allievo in un primo tempo di ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] si staccò dal fratello, intuendo il prossimo successo dei Medici, e contribuì alla disfatta degli Albizzi con le armi alla mano, scendendo in piazza a favore di Cosimo. Con la protezione del nuovo signore continuò la carriera politica, facendo parte ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] "in cui trapellava l'ardimento, lo spirito e l'ingegno"; dotato di spirito d'osservazione e di assimilazione, e di una mano assai veloce e pronta, creò in poco tempo un numero copioso di opere, nel complesso tutte assai superficiali, ma che servirono ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fu contestata nel 1762 da Temanza che la pospose al 1518 sulla base dell’iscrizione su un ritratto di mano Bernardino Licinio, definitivamente dimostrata contraffatta (Shearman, 1983, p. 141). Solo nel 1922 un definitivo ritrovamento documentario di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...