FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] V nel 1519, le prime minacce vennero da nemici interni. Il F. sventò facilmente, all'inizio del 1520, un colpo di mano di Alessandro Fregoso, con l'appoggio del papa e il consenso dell'imperatore. Ma l'anno seguente, dopo la confederazione tra Carlo ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e il suo entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò Sacchetti, venne ordinato cavaliere dell'Ordine equestre di S. Stefano, status orgogliosamente rivendicato in più occasioni ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] però partecipava, anche con esborsi di denari, ai preparativi di guerra antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] avvicina ai tempi del D., quello che era un semplice obituario si fa vera e propria galleria di ritratti. Le notizie, di prima mano, sono ben più abbondanti e si riferiscono non solo alla vita e alle virtù dei confratelli, ma anche alle famiglie cui ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] come pittore figurista. Iniziò certamente a lavorare col maestro: vi sono opere infatti che rivelano almeno in gran parte la mano del C., ma anche per l'idea generale risalgono al Piazzetta (per esempio, la Decollazione di s. Eurosia eseguita per ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] a Vienna e vi rimase, operosissimo, per circa 14 anni; nel 1722, colpito da apoplessia, continuò a dipingere con la mano sinistra e così continuò, ma sempre più debolmente, fino alla morte. Nel 1725 era definitivamente ritornato a Bologna, ove morì ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] per cravatta o gli spilloni per ornare i capelli desinenti a caduceo, a testa d'ariete, a busto divino, a mano muliebre con pomo d'oro.
Meno unitarie sono le copie e rielaborazioni tardoantiche, bizantine, barbariche, medievali,e del Cinquecento che ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] di C., un governo retto - anche dopo la maggior età del primogenito che non appare all'altezza del compito - con mano ferma talvolta ferrea, non privo di spunti, peraltro, di illuminata saggezza. È il caso, in particolare, del riconoscimento e della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 17 lugliO 1595. Un'"instantia", questa di cui il D. è latore, che cozza contro la determinazione pontificia di metter mano su Ferrara: il D. non riesce ad ottenere la benché minima parola tranquillizzante, ed Alfonso, privo della richiesta "sicurtà ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] C., Girolamo poi cardinale) si occupa di lui e vigila sulla sua condotta. E, poiché il C. si ferisce ad una mano, Mazzarino sollecito lo fa curare dai gesuiti a Genova. Rifiutato all'inizio del 1630 il grado - a suo avviso non abbastanza prestigioso ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...