BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] poteri di cui egli era stato investito nel 1343. Ma Roberto, che non aveva autentiche capacità politiche, lasciò il gover no in mano al B., contentandosi della parte di ministro o vice-agens, del fratello. Il B., divenuto in tal mddo unico erede del ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] il fratello minore del B., Iacopo iunior, sposerà una nipote di Giovanni d'Andrea). La famiglia possedeva una cappella, "a mano sinistra della Chiesa di S. Francesco" (Guidicini), e alcune case che - dette più tardi di Lorenzo e di Bartolomeo - si ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] P. B., in Mélanges Hauvette, Paris 1934, pp. 235-58.
Per gli studi spagnoli del B. cfr. P. Raina, I versi spagnuoli di mano di P. B. e di Lucrezia Borgia serbati da un codice ambrosiano, in Homenaje Menéndez Pidal, II, Madrid 1925, pp. 299-321.
Rime ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] il secondo gruppo, di cui fanno parte i servizi Montmorency e Duprat, influenzati da Nicola di Gabriele; nel terzo gruppo la mano del "Milan Marsyas Painter" della cerchia di Nicolò da Urbino, e quella dello stesso Guido, che firmò da solo il piatto ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e con esso l'intera città.
Del Collegio dei dottori il G. fu anche priore, incarico che durava due mesi, che toccava man mano a tutti i membri e che comportava l'onere di registrarne le attività nel Liber secretus. Fu priore nel 1432, nel 1433 e nel ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] uno fra i suoi dipinti più riusciti e celebri, oggi nella Galleria Borghese di Roma.
È stato proposto di riconoscere la mano del L. in alcune delle opere devozionali, destinate a una committenza di medio rango, avvicinabili all'attività di Bernardino ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] dei tempi, aveva rotto la pacifica vicenda della famiglia: quello d'una bellissima fanciulla della casata, Cecilia, caduta in mano al Barbarossa a Paro divenuta prima schiava e poi favorita potentissima del sultano Selîm II, vicenda che il B. ricordò ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] riguardano derivano dalla Cronaca di ser Guerriero da Gubbio che inizia la propria narrazione nel 1350, con il colpo di mano con il quale Giovanni di Cantuccio, dei Gabrielli di Frontone, approfittando dell'assenza del padre del G., Giacomo, allora ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] soddisfare le commissioni che venivano dal Bassanese: l'Agnoletti (1898) dice che nel 1598 il D. concorse con un'opera di sua mano, ora perduta, per la chiesa di S. Salvatore a Castelfranco; troviamo ancora la data 1598 nella pala di Campese con La ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] anche gli operai che solo gradatamente poterono venire sostituiti con mano d'opera comasca. Egli morì intorno al 1761, ma della propria fabbrica possedesse macchine proprie, e impiegando mano d'opera salariata provvedesse alla tessitura della seta, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...