DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] le condanne ricevute dal D. e dai suoi seguaci. Quando nell'aprile seguente il Valois lasciò Firenze, la città restò saldamente in mano ad un gruppo di oligarchi tra i quali primeggiò il D., mentre continuò ad allungarsi la lista dei condannati e dei ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 19 ottobre era già in Roma; con l'appoggio dei nobili esautorò il governo popolare e ne assunse il controllo. In mano alle milizie di Giovanna II d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di Ostia e Civitavecchia ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] riproposto, come già nel Saggio, quale "medio proporzionale" nella lotta storica, pronto a limitare la sua attività a mano a mano che l'ateneo fosse andato sviluppando l'educazione democratica, e a lasciare ampia autonomia al comune, centro naturale ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] imperfezioni nel lavoro del Valla. Consapevole di mettere mano all'opera monumentale di un umanista considerato ormai altra occasione aveva dichiarato riconoscenza. Quando nel 1502 mise mano alla raccolta e al riordino dei suoi epigrammi, scelse ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] in Calabria meridionale per sostenerne la democratizzazione. Tuttavia dovette fermarsi a Cosenza, poiché la provincia era già in mano alle armate del cardinale Fabrizio Ruffo, e, resosi conto che la difesa delle municipalità repubblicane era impresa ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] preoccupò in primo luogo di eliminare i disordini intervenuti in diocesi per la lunga vacanza della sede vescovile. Pose quindi mano a una drastica riforma del seminario, caduto in preda all'indisciplina e alla corruzione. Nel 1872 indisse la visita ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] il 1474, ci rivela anzi che numerosi documenti vennero stipulati nello studio del B. medesimo e forse anche di sua mano.
Quelli che ci interessano più direttamente si riferiscono in gran parte alla consistenza dei suoi beni, frutto della sua attività ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] sciolti, c. D. 1. 3. 31; Ibid., c. D. 1. 2. 27; Ibid., cc. D. 1. 2. 45, 46, 47 vi sono alcuni fascicoli per mano del Lavizzari di un Trattato sopra le monete che potrebbe essere quello mai dato alle stampe dal De Simoni. Tra le opere a stampa, oltre ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] dai nuovi orientamenti della giurisprudenza: "pessimamente poi - aggiungeva - fanno coloro che, se non sorprendono vestigi formali della mano triboniana, nondimeno, o perché non comprendono un responso che si presenta difficile o oscuro, o perché non ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] , o perlomeno al dibattito tra i padri conciliari.
La presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per la sua ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...