La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] «per non perder tempo con fatti fin troppo noti» e comincia a decifrare l’istante che sta vivendo, e lo decifra a mano a mano che lo vive, «profetizzando se stesso nell’atto di decifrare l’ultima pagina delle pergamene, come se si stesse vedendo in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Parma e Piacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducato di Castro e Ronciglione; il ducato di Mantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato; l’oligarchica Repubblica di Lucca; il ducato di Urbino sotto i ...
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Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] dei contadini asserviti alla gleba (probabile l'influsso di K. Donelaitis). P. scrisse anche racconti di tono romantico (Mano darželis "Il mio giardino"), compì ricerche sulla storia lituana e iniziò a comporre (1895) un vocabolario polacco-lituano ...
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Doninèlli, Luca. – Scrittore, critico letterario e giornalista italiano (n. Leno 1956). Laureatosi in Filosofia a Milano, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui: Il Giornale e Avvenire. [...] programma televisivo di talk show, con La nuova era del 1999 si è aggiudicato il premio Grinzane Cavour. Del 2001 è La mano, centrato sulla figura di un musicista rock, e di tre anni più tardi il pluripremiato Tornavamo dal mare (2004). A questi ...
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Letterato (Firenze 1431 - ivi 1470), fratello maggiore di Luigi e di Bernardo; le sue speculazioni economiche a Roma e a Firenze lo condussero più volte al fallimento. Scrisse Le pìstole, freddi componimenti [...] le avventure di Ciriffo cresciuto sui monti della Calvana nel Mugello, opera in cui, come d'altronde nel Driadèo, è ben riconoscibile la mano di Luigi che secondo alcuni corresse, secondo altri intervenne decisamente nella stesura delle due opere. ...
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Poetessa, nata il 29 settembre 1908 ad Anqua, in un podere detto Prativigne (prov. di Siena), morta a Siena il 18 giugno 1930. Figlia di poveri contadini, fin da piccina fu mandata per i pascoli a guardare [...] sé cominciò ben presto a notare visioni liriche in brevi nitide prose e in versi. A quindici anni, poiché un incidente alla mano destra occorsole falciando l'erba l'aveva resa inabile ai lavori dei campi e a quelli di cucito, torna a scuola. Compie ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] le sue elegie, i libri degli epigrammi e le orazioni, lavori del più svariato argomento e usciti tutti alla luce a mano a mano che venivano scritti, furono dopo la sua morte riuniti la prima volta in un volume pubblicato a Parigi il 1683, la seconda ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] – sul numero 190 de L’immaginazione, nel 2002 – ha spiegato: «Allora, negli anni 1947-48, mi chiamavo proprio Paglierani, documenti alla mano: ma c’erano già dei dubbi; poco prima della laurea, nel 1950-51, preoccupato che la laurea fosse scritta col ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale gli concesse nel 1413 la mano della nipote Lucrezia. "Professor grammaticae" a Padova nel 1415 e nel 1416, dopo una dimora a Venezia tornò in patria ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] prolissa, il profilo nobile e dignitoso con il mantello che gira molto alto sul collo, scende davanti sul petto facendo spuntare una mano con le dita ricurve verso il mento; l'altra e rialzata con forte curvatura nella nuca, ha lo sguardo volto in ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...