BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] lire dal marchese Agostino Caglioni. La vendita fu probabilmente fittizia, perché qualche giorno dopo la libreria passava in mano al capitolo della cattedrale, unita alla biblioteca capitolare, per finire, dopo le soppressioni di quegli anni, alla ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] lo libro de la doctrina del dire e del tacere facto d'Albertano giudicie di Brescia... e stralactato di latino in volghare per mano di ser Soffredi del Grathia di Provano di Santo Aiuolo" (Rolin, p. 16). Secondo il Ciampi (p. 105), il Rolin (p. IV) e ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] su Il segreto di Piazza Fontana (nuova edizione, Ponte alle Grazie), in cui si sostiene la teoria della «doppia bomba» (di mano anarchica e neofascista): un lavoro che ha ispirato in parte anche il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] scritti del D. compaiono nelle miscellanee compilate dallo Hartmann. Nel codice miscellaneo n. 350 della Bayerische Staatsbibliothek, di mano del Hartmann, possiamo leggere l'orazione del D. in onore di Pasquale Malipiero per la sua elezione a doge ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] più tardi i loro frutti. Essendo la famiglia nobile, il C. entrò di diritto nella vita pubblica cittadina ricoprendovi man mano cariche di maggior importanza. Nominato principe dell'Accademia degli Apparenti di Carpi, tenne tale carica per il 1760-62 ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] parentela con il testo del F. si spiega facilmente se si ammette che l'Ordo, aggiunto nel manoscritto da una mano più tarda rispetto a quella del copista principale, sia stato copiato proprio dall'edizione del Ferrario.
L'insegnamento milanese del ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] . La prima pagina delle Regulae summaticae (altrove grammaticae) della Biblioteca universitaria di Padova (ms. 1283) reca l'annotazione di mano coeva, secondo cui il F. era padre dei monaci benedettini Eusebio di S. Giustina a Padova e Fortunato di S ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] potuto pubblicare molte altre poesie liriche piacevoli ed aveva composto anche una tragedia a cui mancava solo l'ultima mano. Interessante nella stessa lettera è l'accenno ai metri dal B. inventati o rinnovati: sonettesse, capitolesse, ottave codate ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] e altri. Fra le particolarità della poesia del G. si nota una passione per la pittura (il sonetto Mentre che Tizian la mano e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e Virgilio), impegni ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] aveva collaborato Giorgio Bassani e Sandro De Feo, in cui descrive con realismo un ambiente provinciale ipocritamente perbenista; La mano dello straniero (1954), da G. Green, in cui abile ed elegante risulta la calibratura della suspense; La donna ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...