GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] di origine napoletana, come già suppose Haskins (1925, p. 247) e come sembra confermare una lettera appuntata da una mano (antica) sull'ultima carta, inviata da uno studente ai genitori: "cupio fieri manifestum quod Neapoli divina gratia [...] vivo ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] la lirica amorosa, da Properzio a Orazio e a Ovidio, che è presente, per citazioni di prima o di seconda mano, nel Memoriale del bellunese: citazioni alle quali sicuramente egli affida le proprie esperienze giovanili e che offrono il primo schermo ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dell'inedito e perduto trattato De ortu iuris civilis, ilricordo del lontano magistero graviniano avrà certamente guidato la mano del Bianchi.
Divenuto podestà perpetuo di Milano, il B. ridusse progressivamente l'operosità letteraria e i legami col ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] di un carme degno di celebrare il glorioso avvenimento. Della risposta viene, appunto, incaricato il D. il quale vi mette mano in data che rimane per noi incerta. Nulla di sicuro si ricava, infatti, dal contenuto dei due componimenti se non che ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] del Pivati, consistente nel far sì che il paziente - durante il contatto con la macchina elettrostatica - tenesse in mano le ampolle preparate nel solito modo. Le pagine dedicate dal B. alla descrizione degli esperimenti dimostrano lo scrupolo e l ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] ne son fatto lontano. / S'eo veggendo avea allegranza, / or no la veggio ò pesanza / mi distringe e tene mano"), la canzone lentiniana che, come abbiamo accennato sopra, ha un ruolo fondamentale nel determinare in Distretto core scarti significativi ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] di Roma l'autore stesso volle depositare, il 12 marzo 1627, un esemplare della Vita (Roma, Mascardi, 1625), con annotati a mano "tutti i luoghi dei processi et altre scritture" serviti per la sua narrazione: è ora il ms. A. III. 7 dell'Archivio ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] mele, il ballo, l'invito a bere in casa dell'amata, il velo e il guanto che ne nascondono il volto e la mano.
È però possibile, al di là di questa frammentazione, ricostruire lo svolgimento coerente di due storie, fino all'epilogo dell'abbandono e ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] datati al 1549, sulla base di due disegni preparatori della Collez. reale a Windsor, che il Fiocco giustamente ritiene copie di mano dell'A. (si vedano, a conferma, altri suoi disegni, quali l'Adorazione dei Magi della collez. Scholz restituito all'A ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] da C. Arlia (Bologna 1878). Le stesse opere si trovano anche nel Riccardiano 2919e nel Marucelliano A 101, una copia di mano di A.M. Salvini tratta da un manoscritto più antico. Lo Zibaldone è alla Nazionale di Firenze (Conv. Soppr., Badia Fiorentina ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...