CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] dei beni artistici. visitando di persona chiese e palazzi della provincia di Treviso alla ricerca di informazioni di prima mano. Esordì nel campo dell'erudizione storico-artistica con due lettere sulla pittura di Andrea da Murano pubblicate sul ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] (Diari e memorie, cc. 105-110). Nello stesso codice (c. 81r) è anche il Comento sopra il sonetto dell’Angiolini, di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa in Raccolta di prose fiorentine, III, 1, Firenze 1723, pp. 189-215 ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] costruzione tragica e nella mancata applicazione del principio della verosimiglianza, che il L., Aristotele alla mano, considerava fondamento nella creazione del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XIII(1890), pp. 191-193; N. Pelicelli, Due opere inedite di Giovanni Mano Filelfo, in Riv. dalmatica, V(1902-03), pp. 8-11; G. Fabris, Il codice udinese Ottelio di antiche rime volgari, in Memorie ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] G. Mezzanotte e la Napoli dell'Ottocento tra giornalismo e letteratura, Bergamo 1976, p. 264; R. Giglio, Una stretta di mano. O. F. e la corrispondenza inedita con Bersezio, Butti, De Marchi, De Meis, Faldella, Farina, Fogazzaro, Rovetta, Napoli 1984 ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] a Parigi riconfermò l’indipendenza dell’Albania, divenuta costituzionalmente repubblica. Ma dal 1920 al 1924 si susseguirono colpi di mano dei vari capi politici (Ahmed Zogu, Ahmed bey Toptani, Shefquet bey Verlaci, Fan Noli), finché nel 1924 Zogu ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] la massima parte dall’azione delle acque correnti, su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, che ha man mano sgretolato le rocce superficiali, che poi si sono ossidate e idratate. La polvere dei deserti viene sollevata, di tanto in tanto ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] della profetessa troiana figlia di Ecuba e di Priamo, immaginata poco prima che muoia prigioniera a Micene per mano di Clitennestra: un monologo retrospettivo, che ripercorre, con una narrazione frammentaria e affidata all'associazione mnemonica, i ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] , celebratissima, fu molto letta e sfruttata nei primi due secoli dopo Cristo; poi essa viene di solito citata di seconda mano, per quanto S. Agostino e Tertulliano abbiano usato ancora direttamente le Antichità divine. La sua perdita fu una iattura ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ; ma il Cardinal Federigo che la affida a donna Prassede, fra Cristoforo che la manda insomma nel convento di Monza e in mano di quell’Egidio, che è, così di scorcio, il più infernalmente laido fra gli scellerati del romanzo; tutte infine le migliori ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...