Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] di radiazioni. Questa difficoltà deriva dal fatto che l'incremento di effetti stocastici è sempre più modesto a mano a mano che diminuisce la dose assorbita dagli individui della popolazione e il suo riconoscimento richiede un numero di individui in ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] se la fisiologia e l'istologia del complesso apparato diviene più chiara solo nel XX secolo. Occorre anche notare che, a mano a mano che si approfondiva la conoscenza dei rapporti tra la struttura del recettore e lo stimolo fisico, facevano la loro ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] il maglione, dimenticassimo perché abbiamo il maglione in mano? Questo è purtroppo quel che accade ripetutamente alle altro esempio può essere l’apprendimento di molti giochi elettronici: mano a mano che si gioca, si diventa sempre più bravi. Altri ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] di S. Giovanni.
Il B. fu un clinico di chiara fama; come risulta da una copia del Veni mecum, scritta di sua mano e conservata tra i codici mss. della Biblioteca dell'università di Torino, viaggiò molto, sia per perfezionarsi nella medicina, sia al ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] i muscoli del braccio, è applicata a un punto dell’avambraccio poco lontano dal gomito e la resistenza è applicata alla mano.
L. ottica Dispositivo ottico per l’amplificazione di piccoli spostamenti. Una sorgente luminosa a (fig. 2) invia un fascetto ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] ; in pratica grandi difficoltà sono state incontrate in passato nell'esecuzione del metodo, essendo cosa assai ardua prelevare a mano libera un largo lembo cutaneo di spessore uniforme. Un certo vantaggio è stato ottenuto con le suction boxes ideate ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] (v. Hallin e Torebjörk, 1976).
Quattro tipi di unità, due a rapido e due a lento adattamento, sono stati trovati nella mano dell'uomo da Burgess e Pearl, con risultati essenzialmente simili a quelli ottenuti nei Mammiferi al di sotto dell'uomo. Dei ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] , sfrondandone gli aspetti più irrazionali e integrandola con le nascenti cognizioni di un'arte di guarire mediante 'la mano, l'occhio, il naso, il fuoco, il coltello' proveniente dall'insegnamento di Ippocrate.
Presso i templi di Esculapio ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] tessuto, che provoca la vasodilatazione delle arterie stesse e quindi l'afflusso di sangue nelle lacune dei corpi cavernosi. Mano a mano che i tessuti iniziano a dilatarsi comprimono le vene impedendo al sangue di defluire. Questo si accumula, la sua ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di una lesione riportata durante un intervento, lo tenne lontano da ogni attività per parecchi mesi. Guarì, ma la mano rimase storpiata e non sentendosi, in tale condizione, capace di accudire pienamente ai doveri del suo insegnamento clinico, egli ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...