BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino, prima metà del sec. 3°; ivi, p. 239) e in alcuni casi stringono in mano un rotolo, allusione alla catechesi coronata dal b.; elemento differenziante è poi in particolare la colomba dello Spirito Santo presente ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] o ci si accontenti d'ostentare al cardinale di Savoia e ai Barberini che non ci si limita ad ipotizzare colpi di mano rimanendo tranquilli a Venezia, fatto sta che il F., lasciata Venezia, all'incirca nell'estate del 1635, penetra in Abruzzo donde ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ", facendo presente "non mancar... esempi della vendetta" divina per "quei prencipi secolari" che hanno osato "por la mano sopra le persone a Dio dedicate". Né si stanchi di ribadire, "in qualsivoglia emergente", siffatto principio, ripetendolo, se ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] arcaica delle pene, se non addirittura di alcuni racconti di visioni o di viaggi nell'aldilà, tese a contrarsi mano a mano che il fuoco divenne l'elemento dominante di un p. più chiaramente definito. Nei manoscritti reali francesi della fine ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] , acquistò le due miscellanee sacre ed aggiunse ai margini del Par. lat. 1617 le sue glosse accanto a quelle tracciate con mano elegante e chiara dal C.: la somiglianza delle due grafie è tale che ha permesso al Petrucci di parlare di "muto magistero ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] , dove soggiornò a lungo, con l'intermezzo di una sosta a Firenze, dopo la morte del fratello Niccolò, per riprendervi in mano gli affari di famiglia. Visitò in seguito gli Stati pontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] riuscì a sconfiggere il contingente di Ottone di Hohenburg tra Lucera e Foggia e quindi a prendere Foggia con un solo colpo di mano. Invece di tentare di liberare la città, il F. già nella notte tra il 2 e il 3 dicembre con una ritirata precipitosa ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e città al di fuori del giuseppini, furono le opere dell'Associazione di carità e le altre che man mano L. venne fondando: l'oratorio del S. Cuore a Rivoli (1880), ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] la riconquista della Svezia, dichiaratasi indipendente nel 1501 e più tardi convertitasi al luteranesimo. Egli aveva così posto mano a una serie di riforme, tendenti a garantirgli il sostegno dei ceti cittadino e contadino, che sottraevano competenze ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] 'interesse e l'usura), tenuta a Genova il sabato avanti la domenica delle Palme del 1572, e soprattutto dalle reportationes, di mano di Tiberio Alfarano, di alcune prediche che il F. tenne in S. Pietro nel 1577-79.
Nel duro scontro che contrappose ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...