BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] 14 febbraio infine lo nominò conte palatino con tutti i diritti connessi. Ma parte dei possedimenti elencati allora non erano più in mano del vescovo, e quando il B., dopo anni di inutili lotte, morì il 12 genn. 1368 a Lucca, aveva anche perduto il ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] a vicariato apostolico non aveva d'altronde appagato il clero indigeno, che vedeva sempre più passare il potere ecclesiastico in mano ai missionari europei. Questi, a prescindere dalla volontà d'accentramento della S. Sede e da una certa mentalità di ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] Roma sono conservate varie opere mss. del B., nonché due copie della cit. Vita di S. Nilo con notazioni e aggiunte di mano dell'autore (Bibl. Vallicelliana, mss. H, 27, e H, 38). Tra questi inediti si ricordano: Regole et esercizii spirituali per la ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] ).
Vasta la iconografia. Nelle rappresentazioni più antiche egli è solo o con la Madonna o in sacre conversazioni, con in mano un testo mariano, un giglio ed un demonio alla catena (per una tentazione superata durante il suo noviziato); nel sec ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] , di Egina), o mentre siede (statua di Endòios). I simulacri di culto del periodo classico raffigurano la dea in piedi, panneggiata, armata e talvolta con patera, spesso con la Nike sulla mano: l’esempio più famoso è l’A. Parthenos di Fidia. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] giustizia e riconoscerà la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6, 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Ai molti delicati nodi politici si era aggiunta la reazione furiosa del governo di Varsavia contro Wyszynski, che aveva teso la mano ai vescovi tedeschi in un gesto di riconciliazione dei popoli.
Tornando al pranzo romano del 1977, a tavola si parlò ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , quella che dopo qualche anno divenne Colonia Valdense, poco più di cento chilometri a nord-ovest di Montevideo.
Man mano che la colonia si consolidava, le istituzioni della Chiesa valdese presero atto di questa realtà: la condizione fisica e morale ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] esser stata pronunciata che nel 1550, e non si può trattare che della sentenza del secondo processo ordinato dal papa e messo in mano del generale Bonucci e del Sauli. Ciò risulta dalla lettera del Sauli al Cervini del 1º nov. 1550. La data è dunque ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] di Lorena e il conte palatino Filippo Guglielmo. Dopo il ritorno a Padova ricevette la notizia della caduta di Belgrado in mano dei Turchi (15 novembre).
Alla morte di Alessandro VIII (1° febbr. 1691) e apertosi il conclave, ci furono pressioni su M ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...