MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] vigoroso di Francesco Saverio.
Se erronea è l'attribuzione al M. di una biografia di Sisto V, di sua mano furono originariamente gli Annali di Gregorio XIII. Quest'ultima opera, molto manipolata nel tempo e pubblicata postuma dall'erudito Charles ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] nel periodo bolognese, destinati a venir pubblicati nel 1653 a Milano col titolo di Diporti academici. Mise inoltre mano a una raccolta di versi latini identificabili forse con quelli raccolti nei quattro libri che M. Armellini trovò manoscritti ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Ildebrandino, lasciando nel testamento tutti i suoi possedimenti al C. come erede universale. Alcune delle terre paterne erano, peraltro, in mano al fratello del C. Alto, il quale dal 1407 teneva i castelli di Valmontone, Lugnano e Sacco. Il C. non ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] informazioni precise sulla sua malattia - lo costrinsero però a ritirarsi subito a Sassari, dove, senza aver potuto prendere in mano le pratiche inerenti al suo ufficio, morì ai primi di marzo 1558.
Pochi giorni prima (27 febbraio) il F. aveva ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] pontificia non venisse pubblicata - poiché in tal caso sarebbe stata condannata dal Parlamento parigino ad essere bruciata per mano del carnefice - cosicché Clemente XIII si limitò ad inviare a ciascuno dei cardinali francesi una lettera contenente ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] in volgare dell'opera del frate cappuccino P. Cavalli, Brevi curationi dimali particolari (1691); infine una copia, sempre di mano di F., della Medicina anima sive Rationalis praxis epitome (Veronae 1629) del medico e botanico veronese Francesco Pona ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] e smottamenti. Insomma, "quanto grandi sono i vantaggi che traggonsi dalle acque ben guidate e indirizzate, ritenute e quasi per mano condotte, tanto maggiori sono i danni che alla terra e all'agricoltura arrecano se abbiano tutta la libertà di ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] e quello di Girolamo Seripando; probabilmente schiacciato dall'eredità del primo non seppe ben tenere "le briglie in mano" (Jedin) e fu scavalcato dgli avvenimenti del tempo: riforma luterana, scisma anglicano, avanzata turca.
Fonti e Bibl.: Analecta ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] del F. è stata introdotta il 22 giugno 1951. Paolo VI ne ha riconosciute le virtù eroiche il 12 febbr. 1976. Di mano del F. si ritiene sia l'operetta Cenni storici della Piccola Casa della provvidenza dell'Istituto battistino del Nazareno, Angri 1898 ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] neve e l'ardore dell'amore), e, infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. anche un'egloga che si trova nello stesso codice di genere pastorale, con una ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...