Tobruch
Cittadina della Libia. Durante la guerra italo-turca (1911-12), scoppiata in seguito al rifiuto della Turchia di sgombrare la Libia, T. fu la prima città occupata dalle truppe italiane, per la [...] di T. fu coinvolta in operazioni militari di grande importanza tra il 1940 e il 1942. Il presidio italiano cadde in mano britannica nel genn. 1941 e T. fu assediata per molti mesi dalle forze dell’Asse. Una seconda offensiva inglese (nov. 1941 ...
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non cooperazione
La prima agitazione indiana «di massa» contro il regime coloniale britannico, lanciata dal Mahatma Gandhi in risposta alla sospensione delle libertà civili prevista dalle leggi Rowlatt [...] estere (in particolare delle stoffe, che vennero bruciate in pubblico), la diffusione del khadi (cotone filato e tessuto a mano), l’abbandono delle scuole statali, l’astensione dai tribunali, e, in un secondo tempo, la sospensione del versamento ...
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Bonduku
Città della Costa d’Avorio, nel Nord-Est del Paese, capitale della regione di Zanzan. Fu un importante nodo commerciale fin dal 16° sec., avamposto di controllo delle fiorenti rotte di scambi [...] centro mercantile del loro regno di Gyaman, culturalmente ed etnicamente composito. Dopo un trattato coi francesi (1888) B. cadde per mano di Samori Touré (1896-97) che ne depose l’élite abron in favore dei musulmani diula, lasciando intatto il ruolo ...
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Città dell’Uruguay (1.736.989 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (530 km2, 1.338.410 ab. nel 2009), estesa lungo una piccola [...] qui una fortezza contro la minaccia portoghese. Nel 1806 la città servì da base per la riconquista di Buenos Aires caduta in mano agli Inglesi e, nel 1807, fu a sua volta occupata. Quando Buenos Aires dichiarò la volontà di indipendenza dalla Spagna ...
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Capo dell'antico popolo dei Cadurci in Aquitania; allo scopo della rivolta dei Galli contro i Romani nel 52 a. C., fu mandato da Vercingetorige fra i Ruteni, donde tentò di invadere la provincia romana [...] preso da C. Caninio Rebilio (e si lasciò poi morire di fame in carcere), L. riuscì a fuggire ma caduto in mano dell'arverno Epasnatto, amico dei Romani, fu consegnato a Cesare; forse seguì il destino di Vercingetorige. Un suo discendente fu sacerdote ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] designate con sigle MT, MT/2, MTM, MTR) che si adattavano alle sempre nuove esigenze di impiego e alle difese che man mano venivano apprestate dall'avversario; fu impiegato a Suda (Creta) e a Malta per attacco a navi e, con appropriate modifiche, per ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dell'isola - ove a Nicosia rimaneva ormai inane un bastione eretto con il contributo di Antonio e detto, appuntg, Davila - in mano turca. Ben nove fratelli precedono, infatti, il D., tre femmine e sei maschi. Privato d'una rendita cospicua (più di 12 ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] anno, con Guidaccio Pecori, fu ambasciatore in Lunigiana per salvaguardare gli interessi di Firenze minacciati da un colpo di mano del marchese Leonardo Malaspina, ma fallita, la missione il B. ritornò alla testa di più di mille fanti e cavalieri ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] possedevano una vasta gastaldia -, quasi a sancire pubblicamente la solidità della posizione acquisita, i Da Lezze ponevano mano proprio in quegli anni alla costruzione di uno splendido palazzo a Cannaregio, che sarebbe stato ultimato dal Longhena ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Parma e Piacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducato di Castro e Ronciglione; il ducato di Mantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato; l’oligarchica Repubblica di Lucca; il ducato di Urbino sotto i ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...