CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] le sollecitazioni, più o meno esplicite, del cardinale Scarampo. I diritti che il C. vantava su Fondi, tuttora in mano dello zio Cristoforo e poi del figlio di costui Onorato, furono energicamente contrastati dalla regina Giovanna II negli ultimi ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] richieste avanzate in tale occasione, ma pose però come condizione che i luoghi del contado bolognese già occupati rimanessero in mano degli occupanti. Tale richiesta fu poi riferita dal G. e dal Guadagni ai Bolognesi, i quali, non potendo in alcun ...
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insei
Istituzione politica e religiosa del Medioevo giapponese. Sorse nella seconda metà dell’11° sec. con il regno dell’imperatore Go-Sanjo (1068-73), sebbene tracce che la anticipavano si riscontrino [...] patrimonio di shoen, che gli era stata preclusa finché i ruoli di capo del medesimo e di imperatore erano unificati. Manomano l’i. si dotò anche di un corpo di guerrieri originari delle province occidentali, che ricorrevano alla protezione dell’in ...
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ARDINGHELLI, Primerano
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Nato a San Gimignano forse ai primi del sec. XIV da Gualtieri, seguì le tempestose vicende della sua famiglia, ostinatamente ribelle al regime guelfa e perciò a lungo bandita [...] tuttavia di nuovo mandati in esilio. L'A., allora, con l'aiuto di alcuni Fiorentini, organizzò un nuovo colpo di mano per impadronirsi della città. Mentre suo fratello Rossellino, non colpito dal bando, e rimasto perciò in San Gimignano, provvedeva a ...
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castello e incastellamento
Si chiamava castellum, presso i romani, un’opera di fortificazione come il castrum (nome del quale castellum è il diminutivo) posta lungo i confini dell’impero, disposta a [...] in un dominio territoriale. Sorto originariamente per contenere la popolazione solo nei momenti di pericolo, a mano a mano il castello divenne per molti residenza permanente, trasformando il territorio. L’accentramento della popolazione, che in ...
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Enrico III Re di Francia e di Polonia
Enrico III
Re di Francia e di Polonia (Fontainebleau 1551-Saint-Cloud 1589). Figlio di Enrico II e di Caterina de’ Medici, fu l’ultimo re della dinastia Valois. [...] la guerra contro Enrico di Navarra. Costretto a fuggire da Parigi per una sommossa suscitata da Enrico di Guisa (1588), lo fece assassinare. Riconciliatosi con Enrico di Navarra, lo nominò suo successore. Morì per mano di un monaco fanatico. ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] oratori antimacedoni, D., come Iperide, fu condannato a morte. Fuggì nel tempio di Posidone a Calauria dove, per non cadere in mano dei sicarî di Antipatro, si uccise col veleno (ottobre 322 a. C.). Dei 61 discorsi demostenici a noi giunti, 35 sono ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] , rimane la più viva narrazione degli ultimi decennî del sec. 15º, scritta com'è su informazioni di prima mano, con acume di giudizio e intelligente comprensione - intrisa, talvolta, di religiosità ancora medievale - delle vicende storiche; né tali ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] la fortificò di nuovo nel 1549, su progetto di Guidobaldo della Rovere, duca di Urbino. Nel 1796 P. cadde in mano agli Austriaci, poi cacciati dai Francesi; con il Trattato di Campoformio (1797) passò all’Austria ed entrò nella Repubblica cisalpina ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] il territorio del Ruanda.
L'implicazione e il coinvolgimento dell'apparato politico-amministrativo e militare, saldamente in mano alla maggioranza hutu, e il carattere metodico e quasi burocratico dell'epurazione costituiscono il tratto che desta ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...