LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] esemplare di bozze di stampa del terzo schema, con le aggiunte del card. T. Zigliara, con molte e ampie correzioni di mano del L.; l'esemplare di un manoscritto del terzo schema, dove, a margine, il L. operò alcune correzioni importanti che entrarono ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] e l'Alto Medioevo sulla base di leggende e narrazioni prive di ogni valore st9rico. L'attendibilità aumenta naturalmente man mano che gli avvenimenti si fanno più vicini all'epoca di C. che, particolarmente per il Basso Medioevo, poteva disporre di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e per il futuro "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il suo tono - un intervento del papa che li autorizzi a metter mano sulle sue rendite. È intollerabile, infatti, per i creditori ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il 26 aprile, quando giunse la notizia che gli Spagnoli il 26 marzo avevano preso la città di Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] barricate, su cui aveva fatto apporre alcune croci. Si coprì d’onore, esponendosi spesso in prima linea, crocifisso e armi alla mano, per incitare le truppe; nei pressi di Milazzo fu lievemente ferito. La sua opera fu preziosa anche al di fuori dei ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] a buon fine dal segretario ducale Paolo Antonio Trotti. La consacrazione dell'E. avvenne il 12 ag. 1487 per mano di Filasio Roverella, arcivescovo di Ravenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] la data del martirio, i due frati si fermarono comunque a Teruel circa otto anni.
A Valencia, all’epoca in mano musulmana, si sarebbero recati spinti dallo zelo missionario e dal desiderio di martirio, infiammati dall’esempio di altri recenti martiri ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Malaspina, figlio primogenito di Ricciarda, opporsi alla madre e prendere il potere per qualche tempo attraverso una serie di colpi di mano, dopo aver stretto alleanza con Cosimo I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] . L'affare venne ancor più complicato dalla concorrenza spietata che l'A. trovò negli. altri diplomatici europei, in quanto la mano della primogenita di Pietro era ambitissima per via della successione polacca. La spuntò il duca di Holstein e l'A ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] accolto regalmente; fu tramutato per concessione di Luigi XII da cardinale Valentino in duca Valentino; ebbe per opera del re la mano di Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...