BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] della pressione fiscale sul clero in seguito alle nuove necessità militari della Repubblica, per la politica di limitazione della manomorta, per la questione del taglio del Po, per gli impedimenti frapposti alla costruzione di nuove chiese. Fu così ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di intransigente giurisdizionalismo sottoponendo allo studio di una commissione riunita sin dal 1754 tutta l'antica legislazione riguardante la manomorta. Durante i sei anni della sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] . Molto devoto ma preoccupato, come tutti i proprietari fondiari, della diffusione dei conventi femminili e di conseguenza della manomorta, a più riprese rifiutò di registrare le lettere patenti che li autorizzavano.
Sul piano locale, gli si ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] napoleonica, sia nella complessa questione dei rapporti tra Stato e Chiesa in merito all'abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul punto di essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato apostolico e i rappresentanti del ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] scontro. La decisione del governo sabaudo di abolire il foro e le immunità ecclesiastiche, e anche di porre limiti alla manomorta nell’acquisto di beni determinò all’interno dello Stato sardo un netto distacco dei moderati dai conservatori e, tra i ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] vennero pubblicati con frequente periodicità.
Nel 1864 pubblicò a Palermo la dissertazione Lo Stato italiano e i beni di manomorta siciliana in cui, affrontando un tema che inquietava la sua coscienza di cattolico, esponeva idee che sviluppò poi nel ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] fu nominato arcivescovo il 9 aprile.
Durante il suo breve episcopato mediò con la S. Sede in occasione della legge sulla manomorta emanata dal Consiglio della Repubblica di Lucca il 7 sett. 1764. Allora il profondo legame con l'élite della sua città ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] in vigore, delle antiche leggi leopoldine, alcuni provvedimenti che limitavano la facoltà del clero di ereditare beni di manomorta senza previa autorizzazione pubblica e fissavano un'età minima per l'ingresso delle donne in convento. Su questo ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] de Campomanes, campione della lotta alle proprietà del clero.
Con un fondamentale apporto filologico al dibattito teorico sulla manomorta, il regalista calabrese, riconoscendo nei «Predecessori» di Federico i normanni e non i bizantini, confermava la ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] ecclesiastici promossa dalla Repubblica veneta con l'istituzione della Deputazione "ad pias causas", difese le leggi contro la manomorta con il Ragionamento intorno a' beni temporali posseduti dalle Chiese dagli ecclesiastici e da quelli tutti, che ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...