DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] ; R. Del Gratta, Acta Graduum Academiae pisanae, Pisa 1980, I, p. 28. Per le notizie intorno al tentativo di riforma della manomorta si veda N. Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana durante la Reggenza lorenese, Firenze 1910, pp. 277-286; A. D'Addario ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] dall'appoggio dato dal Consiglio di Vienna alla città di Pistoia nel giugno del 1746, per una sua vertenza contro la manomorta ecclesiastica locale, si voleva impedire in tutto lo stato l'acquisto di nuovi beni immobili da parte di ecclesiastici. Il ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] (Firenze 1798; 2 ediz., ibid. 1799) e nelle successive Aggiunte dell'avvocato G. F. al suo opuscolo dei livelli di manomorta (2 voll., ibid. 1804), che mettevano in luce i benefici effetti apportati dalla legge del 2 marzo 1769; questa, considerando ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] conseguì a Genova la laurea in giurisprudenza, con una tesi di diritto islamico, "L'istituto giuridico dei beni di manomorta, o wakūf, nel diritto musulmano e nei rapporti col diritto internazionale privato". Negli anni successivi, i ripetuti viaggi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] borbonico, che fra l'altro la S. Sede rivendicava come suo feudo. Il Tillot aveva iniziato un'energica politica contro la manomorta e i privilegi del clero e nel maggio 1707 chiese a Carlo III l'autorizzazione ad espellere i gesuiti. Nel frattempo ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e l'abolizione di antichi retaggi feudali, come la manomorta. Nel 1849, tornati al potere i Borbone, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia fu costretto a ritirarsi a ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] dopo l'approvazione - 9 apr. 1850 - delle leggi Siccardi (che abolivano le immunità e il foro ecclesiastici e interdicevano alla manomorta l'acquisizione di beni stabili), dietro l'esempio dello zio Edoardo Crotti il C. uscì dal suo isolamento per ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] volle sottoporre al Senato de' quarantotto e alla Pratica segreta un progetto per contenere l'espandersi della manomorta ecclesiastica in Toscana.
Di fronte all'atteggiamento prudentemente favorevole alla Chiesa e quindi contrario ad ogni intervento ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] della pressione fiscale sul clero in seguito alle nuove necessità militari della Repubblica, per la politica di limitazione della manomorta, per la questione del taglio del Po, per gli impedimenti frapposti alla costruzione di nuove chiese. Fu così ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di intransigente giurisdizionalismo sottoponendo allo studio di una commissione riunita sin dal 1754 tutta l'antica legislazione riguardante la manomorta. Durante i sei anni della sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...