COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ) e altri ancora aggiunti (per es. un'iscrizione sulla testa della vergine presso la porta). Una pagina quasi identica in un manoscritto precedente (Londra, BL, Arund. 44, c. 57v), che non può essere considerata la fonte di entrambi, ma che si rifà a ...
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ONORIO detto di Autun (Honorius Augustodunensis)
Scrittore medievale, vissuto nella prima metà del sec. XII e al quale sono attribuite nei manoscritti, un gran numero di opere storiche, esegetiche, teologiche, [...] che viaggiasse molto, specialmente nella regione danubiana; probabilmente fu anche a Canterbury; non sembra conoscesse la Francia. Nei manoscritti delle sue opere è spesso qualificato come solitarius o inclusus. Per quanto le sue opere siano state ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] , entrò nel 1710 come scrittore alla Biblioteca Vaticana. Inviato nel 1715 da Clemente XI in Oriente alla ricerca di manoscritti orientali, viaggiò in Siria e in Egitto, dove riuscì ad acquistare quasi interamente la biblioteca del Monastero copto di ...
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Phillipps, Sir Thomas
Berta Maracchi Biagiarelli
Collezionista inglese (Manchester 1792 - ivi 1872); iniziò a Middlehill, quando era ancora molto giovane, la sua raccolta di manoscritti, che era destinata [...] manuscriptorum in Bibliotheca D.T. Phillipps Barth., Londra 1837), che fu stampato privatamente e restò interrotto, descriveva 23.837 manoscritti, i quali raggiungevano il numero di 36.000 al momento della sua morte; cifra però ben lungi da essere ...
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Scrittore e conoscitore d'arte (Blackwell, Durham, 1799 - Cadice 1840). Raccolse una notevole collezione di quadri (soprattutto pittura spagnola), disegni, stampe, manoscritti e libri che lasciò per testamento [...] al re Luigi Filippo. La collezione venne poi dispersa: libri e disegni furono venduti a Parigi nel 1853 e i quadri a Londra l'anno successivo ...
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Giurista (Königsberg 1778 - Gottinga 1837). Prof. a Berlino dal 1813. Studiò nel 1816 a Verona, insieme con A. I. Bekker, i manoscritti ivi scoperti da B. G. Niebuhr, specialmente il palinsesto delle Istituzioni [...] di Gaio. Pubblicò nel 1821 la prima edizione delle Istituzioni, e nel 1824 la seconda, tenendo conto della revisione di F. Bluhme; inoltre lezioni sulle Pandette e sul diritto civile ...
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Poeta italiano (n. Pavia 1974). Laureato in Storia del Teatro, ha esordito come poeta su Atelier. Ha collaborato con il Fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei e suoi testi sono usciti nell'Ottavo [...] Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea, in Nuovi poeti italiani e in Lavori di scavo. Antologia di poeti nati negli anni Settanta. Ha pubblicato i libri di poesia: Solo buone notizie (2007), Basta che ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] il pensiero di Abelardo sulla questione degli universali, nuova luce ha portato il rinvenimento delle Glossulae su Porfirio. Nel manoscritto ambrosiano l'universale è fatto consistere nella vox;; invece in quello di Lunel, l'universale non è né res ...
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Erudito (Londra 1525 circa - ivi 1605). Di professione sarto, sentì precocemente la passione per gli studî antiquarî, e l'acquisto di manoscritti di cronache medievali e di altre opere finì col rovinarlo [...] finanziariamente. Entrò in relazione coi dotti e gli antiquarî del suo tempo, da W. Camden a H. Spelman, e ne ebbe aiuti e incoraggiamenti. Per consiglio dell'arcivescovo M. Parker pubblicò le opere di ...
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Semitista inglese (Zurigo 1920 - Oxford 2011). Prof. di lingue semitiche all'univ. di Londra (1979-82). Ha catalogato (1951-63) i manoscritti etiopici delle biblioteche Bodleiana di Oxford, Reale di Windsor [...] e Universitaria di Cambridge. Ha curato: con M. A. Knibb The ethiopic book of Enoch: a new edition in the light of the Aramaic Dead Sea fragments (2 voll., 1978), con C. F. Beckingham The Hebrew letters ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...