Poeta lettone (Cēsis, Vidzeme, 1867 - Liepa 1892), collaboratore del giornale Jaunā strāva ("Corrente nuova"), traduttore di Orazio e autore di versi rivoluzionarî che circolarono manoscritti fino al 1900, [...] quando furono stampati per la prima volta a Londra. Spirito pieno di contraddizioni, pessimista ed epicureo, dalla salute minata (morì di tubercolosi), V. eccelse nella poesia lirica, influenzando le generazioni ...
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Filologo classico (Berlino 1829 - ivi 1916). Svolse la sua attività presso la Staatliche Bibliothek di Berlino, dirigendone dal 1885 al 1905 la sezione dei manoscritti. Curò la descrizione dei codici latini [...] di quella biblioteca nei due volumi del noto Verzeichnis (1893 e 1901-05). Gli si deve inoltre l'edizione dei Frammenti di Aristotele ...
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Paleografo e filologo (Saluzzo 1860 - Bari 1942), per molti anni bibliotecario e poi direttore della Laurenziana di Firenze, e anche (dal 1902) prof. di paleografia greca nell'univ. di Firenze; socio corrispondente [...] dei Lincei (1935). Descrisse varî fondi manoscritti della Laurenziana (I codici Ashburnhamiani, 2 voll., 1917-48), curò la riproduzione delle Pandette Fiorentine, dei due Taciti medicei, del Virgilio mediceo, dell'Orazio già appartenuto a F. Petrarca ...
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Dotto benedettino (Saint-Quentin 1609-Parigi 1685); monaco (1632) a Vendôme e (1637) a Saint-Germain-des-Prés dove fu bibliotecario, scoprì e pubblicò manoscritti patristici e medievali (Veterum scriptorum [...] ... spicilegium, 13 voll., 1655-1677; le opere di Lanfranco di Pavia, 1648, ecc.) e formò allo studio dei Padri della Chiesa uno stuolo di eruditi, alla cui testa è J. Mabillon. Da lui prende nome la Silloge ...
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NICCOLÒ da Casola
Giulio Bertoni
È autore di un lungo poema franco-italiano, intitolato Attila e conservato nella R. Biblioteca estense in due manoscritti cartacei, di cui il primo reca la data 1358 [...] (data in parte abrasa, ma ricostruibile). Figlio di un Giovanni, N. compare quale notaio nel 1333. Gli anni suoi migliori si possono comprendere nel ventennio 1337-57. Nativo di una "Càsola" emiliana (forse ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] lui curata sino al 1898, continuata da G. Natali e pubbl. nel 1930), è legato, soprattutto, agli Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia (13 voll., 1891-1906), raccolta che ha avuto diversi collaboratori e continuatori. Pubblicò inoltre ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] cod. Vat. Lat.2343, cc. 63r-74v, "one of the numerous Mss. of Bartholomaeus Brixiensis revision of Tancreds Ordo". Che i manoscritti dell'opera processuale di Tancredi e di B. fossero numerosi lo affermava anche il Savigny, V, p. 129, sulla fede del ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] sua raccolta di poesie.
Oltre all'edizione di Festo Pompeo già menzionata e a qualche poesia ancora inedita in diversi manoscritti, il C. pubblicò verso la fine della sua vita una raccolta di poesie, intitolata Iuveniles ingenii lusus. Il rarissimo ...
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Poi che saziar non posso gli occhi miei
. Ballata attribuita a D. da alcuni codici, ma indubbiamente spuria.
Bibl. - D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in " Studi d. " XXXVII (1960) [...] 178; XL (1963) 492; XLI (1964) 131; XLII (1965) 463 ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] d'offrire un mezzo facile per riscontrare se il testo si fosse conservato bene nella trasmissione orale e manoscritta.
I cinque carmi sono del genere elegiaco (ϑρῆνος), usato nelle antiche letterature, anche semitiche, in occasione di funerali ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...