Pittore e bibliofilo (Londra 1849 - ivi 1919). Allievo di D. G. Rossetti, amico di J. Ruskin, fu soprattutto espertissimo conoscitore d'arte antica e collezionista appassionato di disegni, manoscritti, [...] miniature e libri rari. I disegni della sua collezione sono ora nella Pierpont Morgan library; i dipinti nella galleria di Dulwich ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] sapeva che fossero in viaggio cultori degli studî e amatori di cose antiche li sollecitava a far acquisto di manoscritti, interessandosi specie dei greci. Sembra che egli non solo pensasse, ma ponesse anche mano alla costruzione d'un edificio ...
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senhal
Anna Maria Finoli
Termine provenzale che può avere diversi significati: " segnale ", " segno ", anche nel senso religioso di manifestazione per mezzo di miracoli; " indicazione ", " rimando " [...] in manoscritti; " segno di riconoscimento " portato da un cavaliere in torneo o da armati di uno stesso gruppo; " insegna araldica "; " bandiera "; " parola d'ordine "; " sigillo notarile "; " autorizzazione scritta "; " segno, bersaglio, marchio d' ...
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HERMES (῾Ερμῆς)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore il cui nome compare in un'iscrizione (C. I. G., iii, 6146) trovata a Gaeta.
Il testo proviene dai manoscritti di Pirro Ligorio e della sua autenticità [...] il Loewy dubita ("Hermes e Diodotos figli di Boethos fecero"). Del resto è dubbio anche che il nome stesso si riferisca ad un artista; può darsi si trattasse di una statua di Hermes (Mercurio), come già ...
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Bibliofilo romano (Roma 1796 - Venezia 1854). Con la consorte Luisa Carlotta di Borbone, vedova del duca Massimiliano di Sassonia, raccolse (dal 1838) una preziosa biblioteca di circa 1200 manoscritti, [...] 2500 incunaboli, 6000 opere a stampa. La raccolta, donata (1855) alla Compagnia di Gesù, fu trasportata a Vienna (1877) e di lì a Linz. Nel 1921 tornò a Roma, entrando a far parte della Biblioteca Vaticana ...
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Diplomatico e bibliofilo (n. 1561 - m. Selles-sur-Cher 1649). Ambasciatore a Roma (1601-05, 1624-27, 1629), a Torino (1616-20), a Vienna. Raccolse una collezione di manoscritti, che il figlio Hyppolite [...] donò a Luigi XIV, nel 1665; ora alla Bibl. Naz. di Parigi, essa è molto importante per la storia politica francese dei secc. 16º e 17º ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] verso il 1750 e si arricchirono di stemmi, vignette (gradatamente scomparse verso la fine del secolo) e motivi decorativi. I b. da visita hanno formato oggetto di collezioni, come anche i b. d’invito o ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] Di Messina lo volle invece Francesco Empedocle Restivo (1895, p. 12), che collegava la misteriosa indicazione della rubrica del manoscritto Vat. lat. 3793 (divitis) alla famiglia locale De Avitis e De Vitis. Ci sono, tuttavia, altri personaggi di ben ...
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Filosofo (Mezerny, Ardenne, 1664 - Étrépigny, Champagne, 1729). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Cartesio e Bayle, svolse nei suoi manoscritti, [...] intitolati Mon tes tament e pubblicati postumi (alcuni estratti da Voltaire, 1762, e da d'Holbach, 1772; in ed. integrale da R. Charles, 3 voll., 1864), una teoria che pone la materia (intesa come aggregazione ...
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PHILLIPPS, Sir Thomas
Seymour de Ricci
Bibliofilo inglese, nato a Manchester il 2 luglio 1792, morto a Thirlestane House (Cheltenham) il 6 febbraio 1872. Verso il 1820 cominciò a formare la sua collezione [...] ha venduto o disperso (18 vendite pubbliche a Londra dal 1886 al 1928) una gran parte della biblioteca, di cui si trovano manoscritti in tutto il mondo. Il Ph. aveva stampato in pochi esemplari un catalogo, che è incompleto e giunge sino al n. 23837 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...