LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] cui esatta natura e delimitazione è stata oggetto di approfondite discussioni. Nella forma in cui essa è giunta a noi, in manoscritti di almeno tre secoli successivi all'autore, essa si presenta divisa in tre o in quattro libri. Il primo tratta dei ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Alessandrina, 104) e alcuni suoi sermoni (Bibl. apost. Vaticana, Chig. C.V. 132).
Nel 1619 G. donò a Paolo V tredici suoi manoscritti (Vat. lat. 5838-5847 e Vat. gr. 1676, più due perduti). In seguito inviò una supplica a Urbano VIII per ottenere un ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] 577-706 (in partic. pp. 578 e nota 5, 580 note 9 e 11, 581 s., 589, 591, 651, 653 s.); Guida ai fondi manoscritti, numismatici, a stampa della Biblioteca Vaticana, a cura di F. D’Aiuto - P. Vian, II, Città del Vaticano 2011, p. 1463; O. Filippini, La ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] 1731 al 1746. In data non posteriore al 1731 il B. lavora nel monastero di Vorau, agli stucchi della cosiddetta "camera dei manoscritti", e probabilmente si può identificare con l'artista che, fra il 1730 e il 1740 circa, creò una serie di soffitti a ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di Verona, s. 5, IX (1931), pp. 1-46; L. Munster, L’opera sanitaria del generale M. in una epidemia di peste e un suo manoscritto inedito, in Riv. di storia di scienze mediche e naturali, XXIII (1932), pp. 205-213; A. Neviani, L.F. M. e la seconda ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] mano del quale si veggono cose rare".
Con questa notizia alquanto scarna è stato messo in relazione un gruppo di manoscritti miniati e di singole miniature, dei quali alcuni portano l'iscrizione "B(inascus) F(ecit)" eseguiti al tempo di Ludovico ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] medica frutto della pratica (come nel caso di altre mulieres Salernitanae), la quale sia perciò stata percepita dalla tradizione manoscritta, per la propria perizia e per l’efficacia delle sue cure, quale autorità alla base di alcuni scritti prodotti ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] .
Se la sua fama di matematico era un poco offuscata, invece la sua abilità a localizzare, leggere e datare i manoscritti e gli studi da lui pubblicati continuavano a essere apprezzati. Quando nell'estate del 1841 fu creata una speciale commissione ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] Emanuele di Roma, in Appendice del Bollettino ufficiale dell'Istruzione pubblica, XL, 12, Roma 1885, pp. 1293-1296).
La catalogazione dei manoscritti Sessoriani fu compiuta dal G. a più riprese, fra il 1878 e il 1880 e tra il 1882 e il 1885; portato ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] angioini. Si trattava di bozze, con postille e aggiunte del D., la cui scrittura malferma e difficilmente decifrabile denunciava l'età avanzata.
Altri manoscritti del D. si trovano presso la Bibl. naz. di Napoli, segn. X. A.4-A.10, A.12, A.13; X. B ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...