ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] per le provincie dell'Emilia, n. s., VII (1882), 2, pp. 82 s.; R. Vandini, Appendice seconda al Catalogo dei codici manoscritti già posseduti dal march. G. Campori, Modena 1894, 11, p. 554; H. W. Singer, Allgemeines Künstler-Lexikon, Leben and Werke ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] .; L. Rovere, A. B. di Vesme, in Boll. d. soc. piemontese di archeol. e belle arti, VIII (1924), pp. 41-44; A. M. Brizio, Manoscritti del conte A. B. di Vesme riguardanti l'arte in Piemonte nella seconda metà del sec.XVI, in Atti d. soc. piemontese d ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] a due ed a tre cerniere evitando lo spreco di materiale che si ha negli archi a sezione costante; Esame dei manoscritti giunti al concorso del premio scientifico della Fond. Querini Stampalia sul tema riguardante le fognature della città,ibid., VI ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 1785 si costituì la sua biblioteca, che ora conta 70.000 volumi, 750 incunabuli e circa un migliaio di codici e manoscritti. Al 1790 risale il Seminario conciliar y Universidad pontificia, fornito d'una biblioteca di 25.000 volumi. Sono importanti i ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e Gregoriana, nota per il ricco fondo librario donato per testamento dal vescovo Alvise Lollino (1596-1625): tra i preziosi manoscritti spicca un Liber gradualis, per il cui apparato decorativo si era a torto avanzato il nome di Simone da Cusighe ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] suo Trattato di Architettura (secondo lo Spencer scritto invece tra il 1460 e il '65), di cui possediamo cinque manoscritti oltre a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. Attualmente l'unica ediz ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] malefiche del d. vanno ricordate la pratica sessuale con gli umani, sotto forma di succube o d'incubo, per es. in un manoscritto del sec. 14° in cui è raffigurato il concepimento di Merlino (Parigi, BN, fr. 9123, c. 96r), e ancora la propensione a ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] chiara.Giacomo II, committente delle tombe reali del monastero di Santes Crues, organizzò a B. uno scriptorium dove vennero miniati manoscritti con uno stile simile a quello parigino del 1300. Una delle opere più importanti è il bel codice Usatici et ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] multiple, e si può supporre che, in parte, in esse si praticasse la lettura, tanto più trattandosi di manoscritti, i quali richiedevano necessariamente, per essere decifrati, una buona illuminazione.
Nulla è conservato delle rimanenti b. di età ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] , cioè all'epoca della restaurazione del vescovado di B., sulla base di parallelismi tra la sua iconografia e le miniature dei manoscritti mozarabici di Beato.Sei anni dopo la morte di s. Martino (579), B. cadde sotto la dominazione dei Visigoti, i ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...