Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] legate le sole notizie possedute sui centri di copia presso i quali rimase viva nell'Alto Medioevo la tradizione manoscritta degli Agrimensores: Bobbio, dove Gerberto ebbe modo di studiare scritti di agrimensori, e dove si ritiene comunemente che sia ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] di Tommaso, e in particolare del suo assassinio, sono documentate già a partire dagli anni settanta del sec. 12° anche nei manoscritti che non hanno diretto riferimento a B., soprattutto in salteri e libri d'ore. Il primo esempio è costituito da un ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] della chiesa dedicata a s. Stefano. Per quanto riguarda invece la miniatura, lo scriptorium della cattedrale produsse numerosi manoscritti decorati; la Bibl. Mun. ne conserva alcuni, insieme a esemplari provenienti dall'Ile-Barbe. La loro decorazione ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] lumi - a Château-Larcher e Antigny (dip. Vienne). Altrettanto grave è la perdita pressoché totale dell'arredo religioso, degli oggetti liturgici e dei manoscritti. La Bibl. Mun. di Poitiers conserva alcune opere miniate, tra cui la più celebre è il ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] ca., probabile opera di un artista occidentale che viaggiò nei Balcani e a Venezia. Trenta figure ca. sono copiate da manoscritti, opere di scultura e decorazioni parietali, compresi i mosaici allora di recente completati nella chiesa di S. Marco a ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] nello studio della storia dell'architettura e della botanica e basati su approfondite conoscenze teoriche. Tra i suoi manoscritti è interessante un trattato incompiuto sull'arte dei giardini, dal titolo Memorie per il giardiniere, che denota la ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] und Barock, I, Roma 1967, pp. 7-70, 327, 330; F. Ulivi, Galleria di scrittori d’arte, Firenze 1953; J. Hess, Un nuovo manoscritto delle vite di G.B. P., in Commentari, VIII (1957), pp. 262-278; A. Crookshank, Two signatures of G.B. Passeri, in The ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] con l'iscrizione gloria romanorum. La figura equestre su una colonna che compare in talune vedute di città di manoscritti bizantini (Ottateuci) può ben essere il ricordo del Fultima statua imperiale equestre. Riprendendo su nuove basi una vecchia ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] redasse il progetto di ampliamento della sala della Biblioteca Laurenziana, resosi necessario al fine di collocarvi la raccolta di manoscritti e incunaboli donata alla città di Firenze dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] rimarchevoli anche le opere di oreficeria e di arte suntuaria (croci, reliquiari, calici), così come l'insieme di manoscritti provenienti dallo scriptorium della cattedrale.
Bibl.: J. Serra i Campdelacreu, El archivo municipal de Vich, Vic 1879; S ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...