CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] artisti della stessa città. Gli ultimi due libri rimasero allo stato di frammenti e andarono dispersi come altri trattati manoscritti sull'agricoltura, la pesca, la caccia (visti ancora da Desiderio Arisi agli inizi del Settecento).
La storia di ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] Roma per assolvere i diversi impegni assunti alla morte del vescovo: si occupò di portare a termine la redazione di alcuni manoscritti delle sue opere, apponendo in calce note autografe in cui più volte ribadì il debito di riconoscenza che lo legava ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] un dipinto, non firmato e non datato, con L’apparizione dell’ombra di Samuele, già assegnato a Patania da un antico inventario manoscritto del Museo e proposto come opera autografa in prima battuta da Mondello (1881) e più di recente da Barbera (1997 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] alla stesura di un trattato di architettura mai pubblicato, redatto in due successive versioni e noto attraverso esemplari manoscritti (uno del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , e contraposto" e da quell'"idear difficile" lodato da Crespi e fortemente criticato da Zanotti che nei suoi appunti manoscritti definiva il G. "pittor mostruoso, e le sue pitture fantasmi, e chimere […] la peste della pittura" (Id., 1979, p ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] vicentino, edite postume nel 1569 a Venezia presso Andrea Arrivabene, mentre sono andati perduti, poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L'Accademia dei Costanti ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] fisico, sollecitata sempre al Del Sera. Il suo compito di agente culturale del principe si fa sempre più esteso: un manoscritto delle Cronache di Giovanni Villani verrà così da lui segnalato al cardinale, il quale gli chiese di trascrivere per lui ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] di Ida Tommasini Cenni (R. Buscaroli, Mostra dell'arte imolese dell'Ottocento [catal.], Imola 1957, pp. 20-22). Dai manoscritti conservati presso l'Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'esercito a Roma è possibile documentare che il C. chiedeva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] una piccola Biblioteca, con una collezione di importanti pergamene e con quanto si era salvato dei libri e dei manoscritti di Gaetano Filangieri senior dopo l'incendio che nel 1799 aveva distrutto palazzo Arianiello a S. Marcellino. Sfortunatamente ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] quindi il "vecchio monaco" da cui l'H. imparò "a maneggiare la scagliola", di cui racconta Lamberto Cristiano Gori nella manoscritta Relazione dell'arte di lavorare in scagliola (Massinelli, p. 256).
Secondo le antiche fonti (Serie…) in questi anni l ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...