GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] stesso Beccaria e una serie di quadernetti, contenenti parte del corso, importanti per la collazione con i pochi manoscritti superstiti dell'opera del Beccaria. Alle Palatine seguì altri corsi: di teologia, di istituzioni eclesiastiche e ancora di ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] pp. 1372-1374; G. Fantuzzi, Not. degliscritt. bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 210-217; Monumenti di varia lett. tratti dai manoscritti di mons. L. Beccadelli, I, 2, Bologna 1799, p. 42; I rotuli dei lettori e artisti dello Studio di Bologna dal 1384 ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] inediti sugli spazi a quattro o più dimensioni, ed anche una Memoria del 1883 sulle forme cubiche binarie, nonché molti manoscritti inediti i quali provano che nei suoi ultimi anni, tra il 1882 ed il 1886, egli si interessava attivamente della ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] , in cui si intrecciano elementi classici e religiosi. Anche in questo caso egli si limitò a copiare il contenuto dei manoscritti originali, di cui corresse solo l'ortografia e gli errori che "sembrano doversi attribuire all'imperizia di chi li ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] numero con numerose recensioni di opere di erudizione storica. In biblioteca s'occupava soprattutto del fondo dei manoscritti greci, e perciò si trovò coinvolto nella incresciosa questione della macchia che nel 1809 deturpò un codice Laurenziano ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] il 23 dic. 1606.
Il C. non fu solo un teorico della letteratura, ma egli stesso poeta. Lasciò infatti un volume manoscritto di Rime diverse, che tuttavia non ci è pervenuto. Del 1604, edita a Perugia, è la sua unica opera pubblicata durante la ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] , Lucca 1859), che lo vedono spesso attento frequentatore delle biblioteche, in particolare le fiorentine, per consultare manoscritti inediti e collazionare testi (Lettera inedita del Presto Giovanni all'imperatore Carlo IV ed altra di Lentulo ai ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] , I, Venezia 1731, p.330;F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 588;F. Palermo, I manoscritti palatini di Firenze, Firenze 1853, pp.652-55; La donna sanza merzede. Romanzo amoroso, a cura di P. Fanfani, in Il Borghini, III ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] codici, condotta secondo i criteri già codificati da G. Vitelli e E. S. Piccolomini, con sommari cenni sul contenuto dei manoscritti e scarne notizie sul loro aspetto esterno; aggiornata è la bibliografia e amplissimi sono gli indici.
Nel 1906 il B ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] l'aggregazione al patriziato.
Compose altre operette, che andarono perdute, cui allude nel testamento con il quale lasciava i manoscritti dei suoi lavori e la ricca biblioteca al fratello.
Fonti e Bibl.: Il testamento, in parte citato anche dal ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...