(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] in F. Patetta, che dopo poco più di un decennio intensissimo, dedicato a perseguire risultati fondamentali nello studio delle fonti manoscritte dall'alto Medioevo fino al sec. 12°, in vista di una storia del d. romano nel Medioevo purtroppo rimasta ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1434 e il 1437 del Tractatus de usu cuiuscumque ornatu (noto nella traduzione di A. Chiappini, Siena 1956, tratta dal manoscritto n. IX, cc. 134-165, della Biblioteca del convento di S. Francesco di Capestrano). Strutturato in sette Quaestiones, il ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] (ad esempio Scevola, Sabino, Giuliano, Marcello), purché fossero menzionati da quei cinque e si potesse esibirne i manoscritti onde ovviare a eventuali dubbi di autenticità. Proprio di questi intenti l’opera compiuta62 costituiva espressione e, se ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il D. dedicò un trattato di filosofia morale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e in altri codici inglesi (la prefazione fu pubblicata dal Creighton, pp. 101 ss ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] ipotizza "per alcuni anni la lettura della sera". Sia Carlo Maranta sia il Cenna dichiarano di possedere i manoscritti, rispettivamente, dei Commentaria feudali e delle lecturae salernitane e napoletane.
L'impegno universitario non distolse il M. da ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] rigore filologico nel commentare puntualmente i testi degli statuti, sulla base di una lettura diretta degli antichi documenti manoscritti. Nell'esporre i caratteri degli statuti sabaudi, colse e sottolineò lo scopo di tali atti che, alla stregua ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] fra i sostenitori del papa Urbano II e quelli dell’antipapa filoimperiale Clemente III. In una nota marginale del manoscritto di Tizio, forse estranea al testo originario del De utroque apostolico, Pepone è detto «episcopus Bononiensis». Su questa ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] nel 1817 concepì l’ambizioso progetto di edizione completa delle lettere del poeta e si recò a Firenze per studiare codici e manoscritti; avvalendosi delle carte di G.B. Baldelli, che già aveva avviato un simile lavoro, nel 1818 diede alle stampe un ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] codice II, IV 556 (Magl. VI, 154), di ff. 17, sec. XV (cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XI, p. 89). Il manoscritto contiene le orazioni seguenti: 1) ff. 1r-2v: Per ingresso dei nuovi signori di Bologna; 2) ff ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] Pier Paolo Vergerio, e il De re uxoria di Francesco Barbaro. Queste opere furono trascritte da Ubertino da Parma in un unico manoscritto, che è ora alla Biblioteca Vaticana (cod. Vat. Reg. lat. 1321). Pier Candido Decembrio donò al C. una copia della ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...