CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] degli Statuta civitatis Mutinae anno 1327 reformata, che pubblicò a Parma nel 1864. Il testo fu stabilito sulla base di un manoscritto pergamenaceo dell'Arch. stor. comun. di Modena (che è l'originale presentato a Obizzo e Niccolò d'Este quando nel ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] J. Hutton, The Greek Anthology in Italy to the year 1800, Ithaca-New York 1935, pp. 87-89. Cenni sui manoscritti in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, II, p. 122, e in P. O. Kristeller, Iter italicum, II, pp. 295, 436, 462 ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] di Senofonte) e Guatimosin, azione messicana (dalla Historia de la conquista de Mejico di A. Solìs), che pare circolassero solo manoscritti. Le qualità del G., invece, si manifestano in opere di tutt'altro genere, come la Storia della Sardegna (I-II ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Morì a Catania, di colera, il 31 ag. 1837: legò libri e manoscritti alla biblioteca pubblica della città.
Fu in Sicilia uno degli ultimi rappresentanti della cultura e della mentalità settecentesca. Ne è ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] da G. Fatini, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXV [1920], n. 1, pp. 25 s.; gli altri due sono conservati manoscritti nella Biblioteca Casanatense di Roma, ms. 276, cc. 58v [quattro versi], 61r [sei versi]).
Anche il poeta riminese Roberto Orsi ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] soffermarsi poi sulla corte imperiale e sul sovrano, che, secondo il B., avrebbe posseduto una biblioteca ricca di diecimila manoscritti in papiro o in pergamena; largamente uattato è il governo del paese ed il modo di vivere degli Abissini. Seguono ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] Barbaro, vescovo di Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), che si leggono nei manoscritti, sono piuttosto da considerare come dediche "ad personam" di esemplari di pregio. Il testo del poemetto è conservato nel ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] e latino del sec. XVI, ibid., s. 3, VIII (1878), pp. 152-169; Id., Dodici epigrammi inediti di S. B. tratti da un manoscritto del suo tempo, ibid., s. 3, XI (1881), pp. 273-280; Id., Degli Emblemi Morali di Mons. Giovanni Orosco tradotti da S. B ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] , largamente affermatosi e congeniale alla sua stessa formazione, il C. si dedicò alla ricerca e alla pubblicazione di antichi manoscritti inediti. Non tralasciò peraltro i classici, e dopo aver curato la pubblicazione de Il Saggiatore di G. Galilei ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al convento di Siena, di cui si è detto.
G. è autore di alcune opere devozionali in volgare, tramandate da diversi manoscritti, la cui datazione è incerta e ricavabile solo da elementi interni, ma che sarebbero da assegnare tutte alla maturità e da ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...