FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] da personalità residenti in quei posti, che pure gli permette di mitigare i disagi del viaggio. D'altra parte la relazione manoscritta del F. si limita ad essere una semplice testimonianza del suo viaggio, senza tradursi in uno studio dello spirito e ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] B.(1803-1850), contributo alla storia del romanzo storico italiano, Città di Castello 1906; A. Viglio, Un manipolo di manoscritti bazzoniani inediti, in Bollett. stor. d. Prov. di Novara, XVIII(1914), pp. 201-13; G. Brognoligo, Traduttori italiani di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] alle stampe; a tal proposito si può solo notare che l'unica variante del nome di G. attestata dalla tradizione manoscritta è la formula attributiva "frate Johanni doctore da Bologna" nel ms. di Napoli, Biblioteca nazionale, XIII.H.44. La tradizione ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] del papa per la sua opera; della sua ambasceria egli tenne un minuzioso diario, raccolto in tre grossi volumi manoscritti conservati nell'archivio di famiglia a Brno.
Più interessanti furono i suoi rapporti, per certi tratti emblematici di tutto ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] 22 zenar moritte missier pre' Pietro del Zochol homo excellentissimo et molto da bene". La pergamena che rilega questo manoscritto ci è testimone della incertezza sulla sua vera identità, già pochissimi anni dopo la morte, provocata dall'abitudine di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] più della metà dallo studioso cinquecentesco Piero di Simon del Nero, cultore di studi provenzali e raccoglitore di manoscritti antichi. I componimenti furono pubblicati con uno studio sulla storia esterna del ms. dal Bertoni (Ilcanzoniere provenzale ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] in cui fu eletto Giulio III.
A proposito della partecipazione del B. al conclave del 1549-50, bisogna ricordare che in molti manoscritti,Vat. Barb. Lat. 2541, Vat. lat. 8408 e 12528, l'Harleianus 3578,7 del British Museum, il codice Instructionum et ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] , rimasto incompiuto e inedito, condotto fino al XVII canto, su Lorenzo il Magnifico, "rinvenuto" dal Vitucci "tra gli altri manoscritti, nella Biblioteca Nazionale di Napoli, cui lo donò la nipote del marchese, duchessa di Airola" (P. Vitucci, p. 51 ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] anni nell'ateneo patavino e scrisse varie poesie in latino e in volgare, ma solo due ne restano: un'elegia latina conservata manoscritta nella Biblioteca comunale di Treviso (ms. 530, pp. 65-73) e il sonetto morale Spogliate son le membra e le nuda ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] in versi, agli interrogativi che il lettore poteva scegliere fra quelli elencati all'inizio. Se in Italia si conoscono esemplari manoscritti risalenti già alla fine del sec. XV, e con maggior frequenza a quello successivo, il primo testo a stampa e ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...