DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] biblioteche e degli archivi e accumulando una quantità sterminata di note e schede, attraverso la lettura di codici e manoscritti medioevali e moderni, che ne fecero, ancora giovane, un prezioso suggeritore di ricerche e di studi. Ebbe sempre una ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] conservato anch'esso dal Boccaccio, che lo prescelse fra molti altri, nella biografia di Dante, ma ebbe una diffusione manoscritta in parte indipendente entro alcuni codici della Commedia e altrove), e che alla lode della Commedia, della Monarchia e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] stessa G. tenne lezioni di matematica e fisica, ma la totale mancanza di pubblicazioni, la distruzione dei suoi manoscritti durante l'ultima guerra e la scomparsa della sua estesa e qualificata corrispondenza obbligano ad affidarsi ai giudizi quasi ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , mentre il quarto, dovuto ad Arius Barbosa, è del sec. XVI e di una regione marginale come il Portogallo. La tradizione manoscritta stessa, che consta di più di 130 codici (cfr. McKinlay), se mostra nell'unico testimone ante 800 già i segni della ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] maestro e allora collega di insegnamento Pietro Metroscita; aggiunge poi di avere attinto per le parole tradotte a manoscritti del collegio maronita di Roma, della Biblioteca ap. Vaticana e della Biblioteca Medicea di Firenze.
Nel 1623 pubblicava ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di Filippo V, l'Oratio habita in regiis aedibus in die natali Philippi V (pubbl. a Napoli nel 1705). Inoltre, fra i manoscritti dell'Accademia c'è un riferimento a lui: due serie di appunti di Vincenzo d'Ippolito e di Nicola Capasso, vivaci membri di ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante il soggiorno ferrarese, nell'inverno 1579-80, ebbe tra le mani un manoscritto del poema tassiano sulla prima crociata, del quale trasse una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] rime del Frescobaldi) - sono stati tramandati dal canzoniere trecentesco Vaticano Chigiano L, VIII, 305, e da altri manoscritti appartenenti alla famiglia della Raccolta Aragonese. Altro testimone significativo della lirica del F. è il canzoniere ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] ; "… come riceveva tutti gli aspiranti collaboratori senza che mai l'orario delle visite fosse rispettato, così leggeva tutti i manoscritti; rispondeva a tutti gl'ignoti, li consigliava se era costretto a rifiutare i loro scritti, e una buona parola ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] sesto libro al cardinale Farnese (Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, b. 10, f. 12, c. 10r, autografa).
Il manoscritto romano (con gli argomenti dei libri composti da A. Ongaro e un'ottava proemiale sensibilmente diversa da quella andata a ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...